Le donne in Afghanistan si trovano ad oggi private di ogni possibilità di vivere una vita dignitosa e libera
SIENA. Si è tenuto oggi, presso la Camera del Lavoro di Siena, un incontro con Maryam Rawi, esponente dell’organizzazione di donne afghane RAWA, al quale erano presenti il Segretario Generale della CGIL di Siena Fabio Seggiani, i Coordinamenti Donne CGIL e Donne SPI CGIL provinciali di Siena, una delegazione di ‘Non una di meno Siena’ e la giornalista ed esponente del CISDA Cristiana Cella.
RAWA, Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane), è un’associazione nata nel 1977 che da 45 anni svolge la sua attività di sostegno alle donne in totale clandestinità. Le attiviste organizzano nel territorio assistenza medica, servizio di istruzione, ogni tipo di supporto principalmente rivolto alle donne civili del Paese e lo fanno sotto la copertura di nomi falsi, utilizzando piccolissime reti di conoscenze a cui si affidano e rischiando ogni giorno la vita per dare al proprio Paese un futuro diverso.
Le donne in Afghanistan non possono uscire se non accompagnate da uomini della famiglia, non possono ricevere istruzione, non possono lavorare, si trovano così private di ogni possibilità di vivere una vita dignitosa e libera. Ogni aspetto, anche il più intimo e piccolo della vita delle persone, specialmente delle donne, è sotto controllo e qualunque minimo elemento giudicato come una devianza può portare all’arresto, alla tortura e alla morte.
Le donne della CGIL di Siena hanno raccolto e diffuso la testimonianza di Maryam e il Segretario Generale Fabio Seggiani ha ringraziato l’organizzazione per l’impegno e il coraggio di portare avanti una lotta di liberazione per le donne e per l’intero Paese. Seggiani ha ribadito inoltre l’importanza di tenere accesi i riflettori su ciò che accade in Afghanistan, evidenziando quello a cui assistiamo, ovvero un graduale disinteresse dei media occidentali.
Il sindacato senese ha quindi consegnato un contributo economico al CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane onlus) per le attività e i progetti di RAWA.