FIRENZE. Da Failp, Consap e Ugl riceviamo e pubblichiamo.
“Le stringenti regole dettate dal Dpcm per il contenimento della diffusione del covid-19 non sembrano contenere l’afflusso di cittadini e clienti che si recano negli uffici postali delle città, aperti con notevole riduzione di personale.
Le organizzazioni sindacali autonome di categoria Failp-Cisal, Confsal-Com, Ugl-Com rilevano che sono ancora in molti che si recano all’ufficio postale per richieste di servizi che nulla hanno di urgente e compromettono sia l’azione posta in essere dal governo che le azioni di prevenzione adottate da poste italiane. Questi comportamenti innalzano il rischio contagio anche per i lavoratori che continuano ad assicurare alla nazione un servizio oggi puramente “sociale”.
Vogliamo quindi invitare tutti ad evitare di recarsi negli uffici postali se non per operazioni indifferibili e di particolare urgenza.
Ed inoltre invitiamo tutti a:
- Ricorrere all’utilizzo dei mezzi di pagamento digitali (carte etc) per ogni spesa;
- Ricorrere all’utilizzo degli atm per eventuali prelievi di contante
- Utilizzare i call center per ogni richiesta di informazione o chiarimento
- Utilizzare la prenotazione allo sportello da cellulare, tramite l’apposita “app”
Ricordiamo in ogni caso che negli uffici postali:
- Servono un solo cliente per volta (accessi limitati)
- Si deve rispettare agli sportelli la distanza di sicurezza, delimitata dalla linea gialla
- E’ consigliato l’uso della mascherina
- E’ vietato l’accesso per chi ha tosse o raffreddore (senza mascherina)
- E’ vietato sostare in sala in attesa della chiamata
- Si abbandona rapidamente l’ufficio non appena completata l’operazione”.