SIENA. I segretari di Coordinamento Fisac CGIL di Banca e Gruppo MPS, Federico Di Marcello e Stefano Carli, giudicano positivamente l’accordo siglato in data odierna con Banca MPS, riguardante il premio aziendale ed importanti previsioni di welfare.
L’intesa raggiunta prevede un premio economico maggiorato rispetto all’anno precedente, un aumento della contribuzione aziendale a previdenza complementare e l’incremento di 1€ del buono pasto giornaliero.
Il premio economico, che sarà fruibile direttamente in busta paga o sotto forma di erogazione di beni e servizi, è legato al raggiungimento di risultati positivi della banca per l’anno in corso ed è la naturale conseguenza del grande lavoro svolto dalle Lavoratrici e dai Lavoratori.
Tuttavia, le erogazioni non rimangono circoscritte ad una elargizione una tantum, ma si configurano come elementi strutturali della retribuzione indiretta e contribuiscono a combattere l’erosione del potere d’acquisto nel caso del buono pasto ed a rafforzare in ottica futura la previdenza complementare pensionistica, nel caso dell’aumento della contribuzione aziendale, con particolare riferimento ai giovani lavoratori e alle giovani lavoratrici.
L’accordo prevede inoltre la calendarizzazione di numerosi incontri per trattare quei temi che ci permetteranno di rafforzare ulteriormente il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori sia in termini normativi sia in termini economici.
Ribadiamo quindi la nostra soddisfazione per le intese raggiunte ed il nostro impegno per continuare a garantire ai lavoratori di Banca MPS serenità sul posto di lavoro e soddisfazioni professionali ed economiche.
Stefano Carli, coordinatore Fisac CGIL Gruppo MPS
Federico Di Marcello, coordinatore Fisac CGIL Banca MPS
Il comunicato Uilca
In data odierna, le OO.SS. del Monte dei Paschi di Siena hanno firmato l’accordo sul premio aziendale 2024 e l’incremento di misure strutturali del welfare come il buono pasto, che viene portato da € 6 a € 7, calcolato sul personale full time, e il contributo aziendale al Fondo Pensione che passa dal 2,5% al 3%.
“L’accordo appena raggiunto include importanti voci strutturali, come l’aumento del buono pasto e del contributo aziendale al Fondo Pensione, segnando un importante passo verso il progressivo recupero di una contrattazione di secondo livello che torni a valorizzare i dipendenti MPS.” Così Carlo Magni, Segretario Responsabile Gruppo e Banca MPS, dopo la firma dell’accordo.
“L’intesa non è stata facile né veloce ed è stata costruita passo dopo passo per cercare le soluzioni migliori possibili, nei limiti dei costi che ancora dobbiamo rispettare come Banca a regime speciale. A questo accordo seguiranno nuove fasi di confronto su altre tematiche di interesse comune, per tornare a costruire un Contratto Integrativo attento alle esigenze delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Monte dei Paschi di Siena, che in questi anni hanno dato tanto alla Banca.
La Uilca lavorerà insieme alle altre Organizzazioni Sindacali per ottenere il risultato migliore possibile su ogni tematica affrontata.”
La nota della Fabi
Premio per tutti i circa 16.500 lavoratori del gruppo Monte dei Paschi di Siena. È quanto stabilito oggi grazie a un accordo sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con la banca, che segna il proseguimento nella ripresa delle dinamiche retributive nel Gruppo.
“L’intesa stabilisce un significativo incremento del contributo previdenziale aziendale, fermo da vent’anni, dal 2,5% al 3%, l’aumento del buono pasto da 6 a 7 euro, che si allinea a quello corrisposto dalla maggior parte delle banche e un premio in cash o welfare di 750 euro. Il bonus relativo al 2024 segue il premio riconosciuto lo scorso anno, pari a 500 euro, quando è stata riavviata, nel gruppo Mps, la contrattazione integrativa, dopo dieci anni di interruzione. “Quest’anno, anche in forza dei risultati raggiunti, le organizzazioni sindacali hanno avviato un dialogo con la banca perché fosse corrisposto a tutti i dipendenti un premio aziendale più significativo. È un importante risultato sindacale quello raggiunto con l’accordo di oggi che riconosce alle lavoratrici e ai lavoratori del gruppo i sacrifici a cui sono stati chiamati per anni. Con questo accordo proseguiamo nella discussione sulle dinamiche salariali. Al di là del premio cash o welfare corrisposto per l’anno in corso, infatti, il contributo previdenziale, fermo da vent’anni anni, è un aumento che i lavoratori si porteranno dietro per tutta la vita lavorativa. Siamo, dunque, soddisfatti dell’accordo, come dei risultati raggiunti dalla banca che ci fanno bene sperare nel prosieguo del cammino del gruppo, un futuro, ci auguriamo, nel quale Mps possa tornare protagonista nel panorama del credito” commenta il vicecoordinatore della Fabi nel gruppo Monte dei Paschi di Siena, Guido Fasano”.