SIENA. Durante i lavori del Comitato Direttivo provinciale dello SPI CGIL di Siena che si è svolto ieri per discutere e approfondire i temi legati alle politiche economiche e sociali del paese e del contesto senese, è emersa in modo drammatico la situazione occupazionale della zona Amiata. Nello specifico è stata sottolineata l’angosciosa condizione dei lavoratori di Floramiata; insieme alla crisi di altre aziende del territorio, la situazione dell’impresa di Casa del Corto potrebbe contribuire a determinare il collasso dell’economia amiatina.
A fronte di ciò i pensionati della CGIL di Siena esprimono vicinanza e solidarietà a tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’Amiata che si trovano senza lavoro e senza strumenti di sostegno economico. In tale ambito, il Comitato Direttivo dello SPI sostiene con forza la richiesta dei lavoratori Floramiata di un adeguato riscontro economico attraverso gli ammortizzatori sociali e di un rapido intervento affinché si dia una prospettiva produttiva e occupazionale all’esperienza florovivaistica, considerata tra le più importanti del settore, non solo a livello nazionale.