SIENA. Si è tenuto presso la FTBCC il quarto incontro riguardante la fusione tra BCC Umbria e Banca CRAS. Le organizzazioni sindacaliI hanno unitariamente ribadito la necessità di pervenire ad un’ipotesi di accordo che mitigasse, in modo accettabile, le ricadute economiche e giuridiche per i lavoratori a seguito della fusione.
Oltre ai temi già trattati nella precedente riunione e illustrati nel volantino del 18/12, dopo che le parti avevano trovato un’intesa di massima su altri argomenti di contorno (flessibilità e spostamento d’orario e part-time), rimaneva ancora aperto il problema della “mobilità territoriale”, elemento sul quale si è poi interrotta la trattativa.
Dopo che ICCREA aveva offerto € 0,25 dal 61° chilometro in poi, esclusivamente per i lavoratori trasferiti dall’1/1/2020 per tre anni, le OO.SS. tutte, hanno proposto, per raggiungere un’ipotesi di accordo, l’estensione dell’indennità di € 0,25 a chilometro a partire dal 31° dalla dimora abituale (attualmente € 0,19), per tutti i lavoratori, secondo un principio di equità e non discriminazione. Richiesta rigettata dalla stessa ICCREA.
La procedura di fusione di Gruppo/aziendale si è quindi conclusa senza alcun accordo.
Quanto prima convocheremo i lavoratori in assemblea per illustrare in dettaglio quanto accaduto e decidere le iniziative da intraprendere.
LE RR.SS.AA. I COORDINAMENTI REGIONALI E LE DELEGAZIONI DI GRUPPO
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA