SIENA. “Ma qual è la vittoria, quella che fa battere le mani o quella che fa battere i cuori?”. “Proprio a questa domanda di Pier Paolo Pasolini – dice la FP CGIL di Siena – hanno risposto le tante persone che hanno votato la CGIL al rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Pubblico Impiego del 3, 4 e 5 marzo scorso”. Una prova di democrazia, che ha confermato la FP CGIL il sindacato maggiormente rappresentativo nell’intera provincia di Siena per tutto il settore pubblico.
Con il rinnovo di questa importante pratica democratica sono state chiamate al voto oltre 8.200 persone, hanno votato in 5.919 con un’affluenza del 72%. Nelle autonomie locali si è raggiunta una partecipazione del 90/100%.
Negli oltre 70 enti pubblici presenti nel nostro territorio il 54% – ben 3.190 votanti – ha espresso la propria fiducia alle candidate e ai candidati delle liste FP CGIL. Nel Comune di Siena la CGIL ha registrato il risultato più significativo con il 61,9%. Una rappresentanza complessiva di oltre il 39% sul totale degli aventi diritto al voto; delle 325 nuove RSU elette il 58,1% (189) è della FP CGIL.
“Un risultato non scontato – commenta la sigla – reso difficile da chi ha tentato fino all’ultimo di indebolire ed eliminare tutti gli organi democratici di rappresentanza sindacale. Un risultato che premia la coerenza di questa organizzazione, che da sempre si batte per i diritti e le tutele dei lavoratori anche attraverso la democrazia della rappresentanza. Un grazie – aggiunge la FP CGIL – va a tutti coloro che con il loro voto hanno permesso di ottenere questo importante risultato: solo grazie al contributo di tutte e tutti, all’impegno quotidiano e al prezioso lavoro di tante persone abbiamo potuto gridare tutti insieme che ‘Siamo un’altra Storia’. Inoltre ringraziamo tutte le iscritte e gli iscritti, i simpatizzanti, le candidate e i candidati delle nostre liste e le commissioni elettorali. Con queste elezioni – conclude l’organizzazione sindacale – abbiamo la consapevolezza di poter continuare ad andare avanti, ancora, a testa alta, perché il nostro obiettivo è stato raggiunto, quello di continuare a far battere i cuori per la CGIL”.