SIENA. In data 17 giugno si è concluso il confronto – definito positivo dalle parti – fra RLS e funzioni aziendali sul Piano azioni di mitigazione stress lavoro correlato, un confronto complesso e serrato nato all’indomani della rilevazione soggettiva effettuata nel dicembre del 2019 e che ha visto la partecipazione di circa ventimila lavoratrici e lavoratori del Gruppo MPS.
Un risultato importante e non scontato che, seppur rallentato dalle urgenze di gestione del COVID-19 in azienda, non trova precedenti nel Settore. L’obiettivo raggiunto grazie all’impegno dei RLS coinvolti ed al pieno supporto delle OO.SS di Gruppo è in grado di individuare una serie di risposte volte a mitigare quei fattori stressogeni emersi con tanta chiarezza nella rilevazione. Il piano condiviso, che verrà a breve presentato dall’azienda alle lavoratrici e ai lavoratori, prevede infatti 26 misure di mitigazione che avranno scadenze temporali precise e saranno poste sotto la diretta responsabilità delle diverse Aree coinvolte e con la supervisione del Chief Safety Officer. Gli esiti dell’indagine ed i contenuti del piano saranno inoltre formalizzati nel prossimo Documento di Valutazione dei Rischi per la Salute e Sicurezza.
Gli ambiti di azione individuati e suddivisi fra Rete e Strutture Centrali riguardano fattori di rischio quali strumenti disponibili (software, hardware), valutazione della prestazione, formazione, genere e diversity, rientro dalla maternità, supporto alla genitorialità, percezione dell’attività commerciale, percezione di stanchezza e preoccupazione per urgenza, ambiente di lavoro.
La messa a terra delle misure previste e il riscontro sul loro effettivo grado di funzionamento in termini di riduzione del rischio da stress – con la possibilità di apportare ulteriori correttivi laddove necessario – verranno monitorati attraverso incontri fra RLS, il Datore di Lavoro e il RSPP con cadenza semestrale a partire dal dicembre 2022.
Al fine di accertare la percezione delle lavoratrici e dei lavoratori verranno inoltre individuati, con il pieno coinvolgimento dei RLS e con una particolare attenzione alle figure della Rete Commerciale, dei Focus Group di riscontro.
Riteniamo fondamentale aver previsto un percorso di verifica e controllo con il coinvolgimento dei RLS e delle lavoratrici e dei lavoratori, per evitare che quanto concordato non ottenga i risultati auspicati o peggio rimanga un insieme di irrealizzati buoni propositi.
Crediamo infine che il percorso intrapreso in Banca MPS dai RLS con il supporto delle OO.SS rappresenti un punto di riferimento nel settore e una buona pratica per il contrasto allo Stress lavoro correlato in ogni realtà aziendale.