SIENA. Leggiamo in data odierna, sugli organi di stampa locali, le dichiarazioni di commiato del dottor Profumo che, ben poco rimpianto da parte nostra, saluta la città e la Banca Monte dei Paschi di Siena. Afferma di lasciare una banca in buone condizioni salvo poi specificare che basterà un raffreddore affinché si aprano per il glorioso Istituto cittadino scenari nefasti… vabbè, lasciamo perdere, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
A noi interessa soprattutto il passaggio che dedica ai lavoratori di Fruendo. Ci definisce in pratica dei fortunati che avranno un “buon futuro” lavorativo, buon futuro che non avremmo avuto se fossimo rimasti dipendenti della Banca MPS poiché ci saremmo trasformati in esuberi. Facciamo notare al dottor Profumo che l’operazione che ha portato alla creazione di Fruendo s.r.l. è stata bollata come nulla dal Tribunale di Siena, che ha in pratica invalidato tutta la procedura negando la preesistenza di un ramo d’azienda idoneo ad essere esternalizzato. Ci chiediamo allora quali “esuberi” saremmo stati, rimanendo in forza a BMPS, dato che non esisteva nessun ramo d’azienda ma è stato creato ad hoc pescando il personale da esternalizzare a destra e a manca in vari uffici i più diversi tra loro: esuberi ad personam? Ma per piacere!!!!!
A mai più rivederci, dottor Profumo.
Segreteria Fisac Fruendo di Siena