SIENA. Esiste ancora una politica che sa guardare oltre gli spot da campagna elettorale, tutelare il lavoro e valorizzare le professionalità quali valaori fondamentali della nostra società?
Ce lo auguriamo, ed ogni tanto, fortunatamente ne cogliamo qualche traccia. La senatrice Lucrezia Ricchiuti, già relatrice dello schema di decreto legislativo recante misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione (atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 185 del 2015) in un recente comunicato stampa (14 luglio scorso), con riferimento alle dichiarazioni del presidente Renzi sulla “cancellazione” di Equitalia dichiara: “….credo che il dibattito politico sarebbe più utile al Paese se si partisse dalla semplice considerazione che è l’attuale sistema normativo ad aver attribuito a questa società (n.d.r. Equitalia) la delicata funzione pubblica della riscossione coattiva. Bisognerebbe avere quindi molta più cautela e prudenza quando si mandano messaggi politici che appaiono risolutivi, specie quando si ha a che fare con migliaia di lavoratori che svolgono un ruolo essenziale per il recupero delle entrate nello Stato e che ora si domandano quale sia il loro destino professionale”.
Per fare vincere una politica che sappia andare oltre gli slogan che parlano all’egoismo di chi vede solamente l’immediato interesse personale – a scapito di quello collettivo – e considera il fisco unicamente come nemico e non, invece, necessario e giusto contributo di tutti alla vita della collettività, la Cgil, da sempre impegnata nella tutela dell’interesse collettivo e, con esso, nella difesa del lavoro rimane in prima linea nella battaglia in atto,
con tutte le lavoratrici ed i lavoratori, insieme alle altre organizzazioni, per tutelare la dignità e le condizioni di tutte le operatrici e gli operatori del settore della riscossione dei tributi, e perché nel disegno di riforma oggi allo studio ne vengano tutelate e valorizzate le professionalità.
FISAC CGIL SIENA