"L'affissione della bandiera è stato fatto in un contesto di mobilitazione nazionale" ha spiegato la segretaria Miniero
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CASOLE D’ELSA. Oggi pomeriggio i lavoratori della FIOM CGIL Siena in presidio di fronte ai cancelli della Pramac di Casole d’Elsa. L’iniziativa è stata organizzata dopo che l’Azienda aveva diffidato ed intimato alla FIOM di rimuovere tutte le bandiere ed il materiale sindacale in linea con lo stato di agitazione unitario nazionale dei lavoratori per la rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici.
“Non c’è stato nessun atto ostile commesso verso l’azienda – ha detto la segretaria della FIOM CGIL Siena Daniela Miniero – l’affissione della bandiera è stato fatto in un contesto di mobilitazione nazionale”. Dal canto suo, l’azienda aveva diffuso una nota stampa in cui spiegava che “La richiesta di rimozione del materiale affisso ai cancelli dello stabilimento non rappresenta un atto antisindacale né un tentativo di intimidazione – si legge nella nota – ma una legittima richiesta ai sensi della legge e del buon senso”
Nella mattinata era stata organizzata una conferenza stampa presso il Politeama di Poggibonsi in cui è stato approfondito il tema dello sciopero dei metalmeccanici FIM-FIOM-UILM.