FIRENZE. Pronti a seguire passo per passo tutte le procedure relative al riassetto della società. Questo l’impegno dei delegati e della Fiom Cgil di Firenze dopo che la scorsa settimana al tavolo istituzionale presso la Regione Toscana è stata raggiunta un’ipotesi di accordo quadro per Bassilichi.
L’azienda procederà ad una riorganizzazione societaria ed ha infatti deciso di dividersi in tre società distinte, cedendo un ramo d’azienda che si occuperà di servizi bancari, creando una Newco in cui confluiranno i servizi di call center e lasciando il settore del pagamento digitale all’interno del gruppo Nexi. Ha inoltre deciso di attivare un esodo incentivato per 100 lavoratori.
Nell’ambito di questo futuro assetto, l’ipotesi di accordo prevede alcune garanzie che coprono tutti i lavoratori delle tre nuove realtà: garanzie occupazionali e territoriali, commesse per la Newco in caso di futuri cambi societari, regolamentazione dell’incentivo all’esodo basato sul solo criterio della volontarietà.
Si stabilisce inoltre un monitoraggio costante di tutto il piano di riassetto aziendale al tavolo della Regione Toscana.
La settimana scorsa si sono tenute le assemblee dei lavoratori in tutte le sedi e per tutte le tipologie di contratto, per illustrare i dettagli dell’accordo e per confrontarsi con i lavoratori. Oggi si concluderanno le operazioni di voto del referendum vincolante attraverso cui i lavoratori sono chiamati ad approvare o respingere l’ipotesi di accordo. Comincia da subito comunque l’impegno della Fiom a seguire le procedure.