Per i mancati versamenti dei Comuni futuro del Consorzio è a rischio e sono a rischio anche i 17 lavoratori
SIENA. Dal 1988 Co.Svi.G. ha supportato i Comuni delle aree geotermiche presenti nei territori delle province di Grosseto, Pisa e Siena nella gestione dei contributi economici erogati da Enel (diversi milioni di euro ogni anno), derivanti dalle concessioni geotermiche. Poi ha ampliato il suo raggio di azione: ha gestito i bandi di incentivazione per cittadini ed imprese, un fondo di garanzia per facilitare prestiti alle imprese presenti, la comunicazione sia in ambito geotermico che territoriale e le risorse destinate a sistemare importanti vie di comunicazione sull’Amiata e nell’area tradizionale; ha supportato gli stessi Comuni nella gestione dei finanziamenti regionali per costruire opere pubbliche come il teleriscaldamento (nel 2011 ha ricevuto un contributo dalla Comunità Europea per realizzarlo a Montieri); ha agito come Agenzia Formativa realizzando numerosi corsi di formazione sul territorio con ottimi risultati in termini di occupazione finale; ha promosso attraverso campagne comunicative il territorio facendo conoscere, sia in Italia che in Europa, le potenzialità della geotermia come vero e proprio volano di sviluppo per le comunità locali che vi risiedono.
Cosa sta succedendo
Filcams Cgil di Grosseto, Pisa e Siena hanno avviato dal mese di aprile un percorso di confronto con i Comuni soci interessati e con la Regione Toscana, anch’essa socia di Co.Svi.G., per evidenziare gli elementi di criticità e capire la volontà politica di tutti gli Enti rispetto al futuro del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche.
Il 9 giugno scorso, presso la sede operativa del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche a Larderello, l’Organizzazione sindacale, unitamente alle RSA delle lavoratrici e dei lavoratori, ha incontrato il Consiglio di Amministrazione assistito da Confindustria Toscana Sud per discutere in merito alla procedura che era stata avviata da Co.Svi.G. per l’attivazione dell’ammortizzatore sociale FIS per tutti i dipendenti. Tale richiesta è stata supportata dall’analisi di quanto successo negli ultimi anni al Consorzio relativamente alle risorse economiche che ogni Amministrazione Comunale delle 2 aree geotermiche, socia di Co.Svi.G., versava regolarmente per far sì che il Consorzio lavorasse sulla promozione dello sviluppo socioeconomico delle 3 province interessate. Da circa 2 anni tali risorse non vengono più versate dai Comuni per un percorso amministrativo che gli stessi Comuni hanno chiesto a Co.Svi.G. di avviare. Quindi il futuro del Consorzio è a rischio e sono a rischio anche i 17 lavoratori con le loro famiglie, famiglie giovani con bambini che vivono e popolano questi territori, partecipando attivamente alla vita delle comunità!
Dopo l’incontro, sempre venerdì 9 giugno, tutto il personale del Consorzio si è riunito con Filcams Cgil di Grosseto, Pisa e Siena per valutare la firma dell’accordo di apertura dell’ammortizzatore sociale. L’assemblea ha condiviso con l’Organizzazione sindacale di procedere con la firma, esprimendo al contempo tutta la preoccupazione e l’ansia rispetto ai prossimi mesi, per questo ha votato convintamente anche l’apertura dello stato di agitazione di tutto il personale Co.Svi.G. perché convinta, oggi più che mai, che per far funzionare il Consorzio e per dare ed aumentare i servizi al territorio c’è bisogno di tutta la qualità della sua forza lavoro.
I tre Segretari Filcams Cgil di Grosseto, Pisa e Siena ricordano che con la partenza del Fondo d’Integrazione Salariale dal 12 giugno i dipendenti vedranno decurtata di una parte sostanziosa la loro busta paga: “I lavoratori, in modo assolutamente responsabile, ci hanno dato mandato per la firma dell’accordo di FIS e vogliamo sottolineare come in questo momento tutti gli addetti stiano dando il loro contributo con una parte della loro retribuzione. Ora ci aspettiamo una manifestazione di volontà importante da parte delle Amministrazioni Pubbliche che dia garanzie sulla sostenibilità dell’Ente permettendo a Co.Svi.G. non solo di riprendere appieno la sua attività relativamente alla gestione dei fondi della geotermia, ma anche di ampliare ulteriormente le sue funzioni, i Comuni possono contare su professionalità e competenze ben presenti all’interno del Consorzio”.
Filcams Cgil Grosseto, Pisa e Siena