Mugnaini, Uiltrasporti Toscana: «Perché appaltare le opere? Così aumentano i disservizi»
FIRENZE. «Condividiamo la necessità di intervenire con le opere programmate sulle linee ferroviarie Pisa-Lucca-Aulla e Siena-Chiusi, ma riteniamo vadano ripensate le modalità con cui tali lavori vengono gestiti». Così Leonardo Mugnaini, responsabile attività ferroviaria Uiltrasporti Toscana commenta i continui disagi (ritardi e soppressioni dei treni) affrontati quotidianamente dai pendolari che usufruiscono del servizio. «Da indiscrezioni che ci sono arrivate in merito a come si baseranno le opere da eseguire e quelle attualmente in corso pensiamo che, una volta ultimate, porteranno un miglioramento rispetto alla situazione preesistente – prosegue -. Aggiungo anche che ritardi e disagi nel periodo in cui i cantieri sono aperti vanno messi in conto e sono il prezzo da pagare per avere dopo un servizio efficiente. Ciò non toglie, però, che nelle tratte in questione riteniamo che le decisioni gestionali da prendere dovessero essere diverse. Quali? Per esempio, evitare di esternalizzare i lavori per limitare i disservizi. Demandando a terzi la gestione delle opere si fa inevitabilmente pagare agli utenti “il prezzo” della perdita di autonomia su quelli che sono i lavori da portare a termine, a livello di tempi e modalità. Servirebbe anche – conclude – una più rapida programmazione degli interventi che nelle linee secondarie della nostra Regione tendono ad essere messi a margine rispetto alle linee principali».