SIENA. La Fiom Cgil di Siena si stringe ai familiari delle vittime dell’esplosione alla raffineria di Calenzano: “Ancora una volta si muore lavorando, ancora una volta la sicurezza nei luoghi di lavoro viene considerata un costo e non un investimento, non un diritto, ancora una volta il sangue delle lavoratrici e dei lavoratori viene visto come un rischio calcolato d’impresa. Ancora una volta si mercifica la vita in nome del profitto. Basta, siamo stanchi di piangere ancora vite, si deve poter lavorare per vivere e non per morire”.
Per queste ragioni la Fiom di Siena e le RSU proclamano per la giornata di mercoledì 11 dicembre 4 ore di sciopero in solidarietà che saranno articolate dalle RSU.