I lavoratori premiano la scelta di essere ‘solo’ un sindacato
SIENA. La Cisl raddoppia i delegati alla Novartis, ribalta il risultato diventando primo sindacato alla Silla e alla CTC, e fa un ulteriore passo in avanti alla Triganò. “Questi risultati dimostrano che la Cisl ha ragione ad essere ‘solo’ un sindacato: specie in tempi difficili come questi viene premiato chi è utile ai lavoratori, non chi fa politica.” E’ il commento del segretario della Femca-Cisl toscana, Massimo Guerranti, e del segretario della Fim-Cisl di Siena-Grosseto, Gian Luca Fè ai risultati delle elezioni per le Rsu in 4 aziende in provincia di Siena, Novartis, Triganò, Silla e CTC, che vedono la Cisl aumentare sensibilmente voti e delegati e, in due casi, diventare il primo sindacato. Alla Novartis (oltre 2mila occupati nei due stabilimenti di Siena città e Rosìa) la Femca quasi raddoppia, passando da 5 a 9 delegati (333 voti), mentre la Cgil scende da 18 a 17 (654 voti) e la Uil (con 48 voti) conferma il seggio che aveva. I Cobas che avevano un seggio, stavolta non hanno presentato la lista. Della Femca anche il delegato in assoluto più votato, Gianni Moretti, con 81 preferenze. “Ora –dice Guerranti –occorre lavorare per migliorare ulteriormente le condizioni dei lavoratori e saremo vigili sulla futura acquisizione da parte di GSK (GlaxoSmithKline)”.
Sempre in provincia di Siena, ma nel settore metalmeccanico, la Cisl diventa il primo sindacato alla Silla (macchine edili) e alla CTC (macchinari per la lavorazione del legno) e migliora il proprio risultato alla Triganò (camperistica). Alla Silla di Poggibonsi (46 addetti) la Fim, con 20 voti, conquista 2 delegati contro uno della Fiom (15 voti). In precedenza i 3 seggi erano tutti della Fiom. Alla CTC di Sinalunga (44 addetti) la Fim ottiene 21 voti e due seggi contro i 13 voti e 1 seggio della Fiom, ribaltando perfettamente la situazione precedente. Alla Triganò di Cusona (256 occupati) la Fim ottiene 69 voti contro i 119 della Fiom e strappa così un seggio alla Fiom, passando da 7 a 2 a 6 a 3.
“Il lavoro fatto in questi anni in Valdelsa –commenta Fè – con il grande impegno di Giuseppe Cesarano, e nel resto della provincia con tanti attivisti e delegati, sta mettendo in risalto la voglia di cambiamento delle persone. Si sta dimostrando che, nei fatti, la Fim è il sindacato che risponde maggiormente alle aspettative dei lavoratori. Un sindacato serio e preparato che i lavoratori hanno scelto di premiare.”