Dopo le sentenze di Siena e Roma il sindacato si attende lo stesso "trattamento" in Puglia
LECCE. Il 19 Novembre il Tribunale di Roma ha emesso due sentenze favorevoli ai dipendenti Fruedo di Roma che hanno fatto ricorso avverso alla cessione del ramo d’azienda avvenuta il 1 gennaio 2014 da parte della Banca Monte dei Paschi.
Il Tribunale di Roma si era già espresso in passato sulla questione, dando ragione alla Banca, ma le ultime due sentenze sconfessano la precedente assumendo particolare rilevanza visto che una delle due è stata determinata dal presidente della sezione lavoro di Roma dott. Di Stefano; e si sommano alla sentenza del Giudice di Siena dott. Cammarosano anch’essa favorevole ai 250 dipendenti ricorrenti.
Fruendo nasce nel gennaio del 2014 dalla cessione del ramo back office di Monte Paschi,l’operazione coinvolge 1085 dipendenti ceduti con le attività, di cui 700 circa hanno fatto ricorso alla magistratura per contestare l’operazione. La Società è costituita da sette poli di cui uno a Lecce che occupa 179 dipendenti.
Anche i dipendenti di Lecce in larga maggioranza hanno presentato ricorso avverso all’operazione, ed attendono le prime sentenze nei mesi di Febbraio -Marzo 2016.
I Giudici di Roma e Siena che hanno dato ragione ai lavoratori, sono stati lapidari nei loro dispositivi : il ramo ceduto da Mps non era preesistente né autonomo, requisiti essenziali questi per procedere alla cessione dei lavoratori, “ne deriva che deve essere dichiarata inefficace nei confronti dei ricorrenti della predetta cessione del ramo d’azienda e Banca Monte dei Paschi va condannato al ripristino dei rapporti di lavoro dei ricorrenti presso Banca Monte dei Paschi di Siena con decorrenza 01/01/2014”.
A questo punto anche per i lavoratori di Lecce è lecito sperare.
Dircredito Mps Lecce