Insufficienti contributi della Regione: 24 precari sul filo del rasoio
FIRENZE. A pochi giorni dalla scadenza dei contratti, che era fissata per il 30 aprile, il Cnr comunicava al Consorzio LaMMA che, non essendo arrivati i contributi regionali sufficienti, non sarebbe stato possibile rinnovare il contratto a 24 precari, personale altamente qualificato che ormai da anni supporta e garantisce il lavoro del Consorzio, anche per il servizio meteo h24 a supporto della Protezione Civile regionale. Da lì si sono avviati dei contatti fra i soci dell’Ente per rimuovere le difficoltà che impediscono la serena prosecuzione del lavoro. A seguito di esplicito intervento della Regione Toscana i contratti sono stati prorogati fino al 31 maggio dal Cnr, ma purtroppo è troppo poco per pensare di essere sulla strada della soluzione del problema. Per questo la Flc Cgil Toscana e le Rsu sono state costrette a chiedere un incontro urgente col Prefetto per i possibili rischi di interruzione di pubblico servizio. A pochi giorni dalla nuova scadenza dei contratti dei 24 precari, Regione Toscana e CNR si incontrano in data odierna in occasione della periodica Assemblea dei Soci del Consorzio LaMMA. Per raccontare gli esiti dell’incontro avuto in Prefettura, gli esiti dell’Assemblea dei Soci e annunciare le conseguenti ulteriori iniziative dei lavoratori del Consorzio, è indetta una conferenza stampa per il 22 maggio alle ore 13 presso la Camera del lavoro di Firenze.
Come noto, il Consorzio LaMMA è frutto della collaborazione tra la Regione Toscana e il Cnr. Attualmente l’Ente è strutturato con 55 unità di personale, 31 stabili e 24 precari. Le 31 unità a tempo indeterminato sono in parte dipendenti del Consorzio LaMMA, in parte ricercatori assegnati dal Cnr; gli altri 24 lavoratori dipendono da attività legate a contributi straordinari, derivanti sia da progetti europei sia, per la maggior parte, dalla Regione Toscana)