Lo chiedono FLAI CGIL e FAI CISL, che attendono ancora il piano industriale
SIENA. “Dagli organi di stampa si apprendono notizie preoccupanti in merito al futuro del Consorzio Agrario di Siena – denunciano FLAI CGIL e FAI CISL -. All’Azienda abbiamo ripetutamente chiesto il piano industriale che ci è stato presentato per sommi capi, ma non ci è mai stato consegnato a causa della presunta contrarietà del CdA appena eletto. I dipendenti esprimono preoccupazione e chiedono chiarezza. Attendiamo che il Consiglio d’Amministrazione risponda alla nostra richiesta urgente d’incontro.
Il Consorzio Agrario, ramificato nelle province di Siena ed Arezzo con i suoi 200 posti di lavoro ed un significativo indotto – concludono FLAI e FAI – è una delle aziende più importanti del territorio, va assolutamente salvaguardata così come l’indipendenza e la territorialità che questa struttura ha e che le permette di fornire beni e servizi di livello per tutto il tessuto agricolo ed agroalimentare”.