SIENA. Da Cobas lavoro privato riceviamo e pubblichiamo.
Con una nota all’agenzia Ansa il ministro Urso ha affermato che su BEKO “abbiamo esercitato il golden power” per il mantenimento degli stabilimenti e dei livelli occupazionali e “il fatto stesso che in questi mesi abbiano annunciato la chiusura di altri stabilimenti in Europa, mentre in Italia sono al tavolo di confronto con i sindacati e con le regioni, garantito e presieduto dal ministero, ci deve dare più serenità”.
Questo è quello che afferma il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e, messa così, chi non gli crederebbe?
Peccato che la tanto sbandierata Golden Power, che il governo Meloni tira fuori di continuo come se fosse la panacea di tutti i mali, riguarda esclusivamente le aziende cosiddette di rilevanza strategica, che sarebbero quelle riguardanti i settori della difesa, la sicurezza, delle infrastrutture, dei trasporti, delle comunicazioni, dell’energia, delle assicurazioni e dell’intermediazione finanziaria, della ricerca e dell’innovazione ad alto contenuto tecnologico e dei pubblici servizi.
Tutte cose importantissime, ma il ministro lo sa che BEKO produce elettrodomestici?!
Se ci sbagliamo ne saremo lieti e faremo ammenda, ma a noi pare che il ministro non sappia che pesci pigliare di fronte alla chiara volontà di BEKO di chiudere tre stabilimenti in Italia e mettere in mezzo ad una strada più di mille persone.
Noi Cobas lavoro privato al netto di tutti i discorsi, chiediamo e ci batteremo senza sosta, affinché tutti i siti produttivi in pericolo abbiano pari dignità ed eguali opportunità, perché non esistono situazioni di serie A e altre di serie B, ma esiste solamente la salvaguardia del lavoro in ogni regione italiana.
Trovare gli strumenti e le giuste misure per tutte e tutti è un DOVERE che spetta al ministro, al governo e al parlamento.
Il giorno 20 novembre ci sarà al ministero delle imprese e del made in Italy un nuovo incontro tra BEKO, il governo e i sindacati e quella sarà l’occasione per il ministro Urso di esercitare tutta la forza e i poteri della Golden Power ed impedire in maniera strutturale chiusure e licenziamenti.
Staremo a vedere, intanto noi si continua a lottare”.