"La direzione inizia a muoversi. E’ l’unica in Toscana che ancora non aveva provveduto a integrare il personale mancante"
SIENA. Da Cisl FP Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Il masterplan dei lavori strutturali che daranno un nuovo volto all’AOU Senese è un progetto molto innovativo e lungimirante ma intanto le assunzioni di personale sono poche, e tardive». Commenta così Cisl Fp Siena le nuove risorse che la Regione Toscana ha destinato all’ospedale di Siena «fino al 2030 per modernizzare l’azienda ma ci sorprende come l’attuale dg si prenda tutti meriti dell’operazione senza ringraziare il suo predecessore, Giovannini, che oltre ad aver gestito l’emergenza covid-19 – tutt’oggi in corso e in continuità con la gestione impostata oltre un anno fa- non abbia accennato ringraziamenti a chi ha stretto accordi con il presidente della Regione, dei quali oggi si vedono i primi risultati.
Ci auguriamo che il direttore Barretta non si perda in ulteriori confronti e permalosità da evento pubblico – continua il sindacato -, ma concentri le sue energie nel portare miglioramenti anche nel clima interno e provi a migliorare i rapporti con il capitale umano dipendente dell’azienda, ascoltandolo e ricevendolo, ogni tanto e dell’Università di Siena che tutti i giorni offre servizi ai cittadini. Con l’arrivo del nuovo anno, si spera che arrivino anche le assunzioni promesse in tutte le aziende ed anche in quella senese. Dopo che la Cisl ha scritto più volte, la direzione aziendale delle Scotte inizia a muoversi, assumendo, poco, ma assumendo. Unica in Toscana, che ancora non aveva provveduto a integrare il personale mancante solo per prese di posizione su numeri non realmente veritieri, come dimostrato sul tavolo regionale.
Adesso con le criticità emerse a causa del Covid assumere è fondamentale. Bene sapere che avevamo totalmente ragione.
Si parla comunque di almeno 50 infermieri in meno e ci auspichiamo che continuino le delibere di assunzione e proroga dei tempi determinati in essere. Facciamo presente che attualmente due bandi di concorso nel Lazio e nella Campania per infermieri potrebbero portare via decine di professionisti fin dai primi mesi dell’anno. Ci auguriamo che ci sia reale programmazione, (senza navigare a vista) anche su questo e la direzione non aspetti nuovi “buchi” prima di investire sul personale.
Il precedente direttore era incline a stare tra i suoi colleghi, per toccare con mano le criticità del momento. Noi, intanto porteremo le nostre istanze nelle sedi regionali, sempre in modo propositivo, con specifiche richieste caratterizzate da chi ha veramente a cuore la crescita dell’ospedale senese, onde evitare le continue fughe di professionisti e di servizi. Poi guarderemo i dati di ore e straordinari, (senza contare accumuli di ferie che sono un diritto ma che nessun dipendente, oltre le 15 estive è riuscito ad usufruirne) inizio anno, che stanno solo dimostrato l’effettivo aumento di cui noi già da tempo prevedevamo.
Il disagio, palpabile e generalizzato aggravato dal Covid in questo ultimo periodo, è presente nei volti dei sanitari e di tutto il personale tecnico ed amministrativo ai quali vanno i nostri migliori auguri di buone feste insieme alle loro famiglie (nel rispetto delle normative anticontagio vigenti) per il lavoro immenso e continuo finora fatto”.