Sostegno dell’Assemblea delle Assemblee Generali della Cgil di Siena alla mobilitazione dei Magistrati
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SIENA. L’Assemblea delle Assemblee Generali della Cgil di Siena, riunita oggi all’Università per Stranieri alla presenza del Segretario Generale Maurizio Landini, esprime solidarietà e sostegno ai Magistrati della sottosezione ANM Siena, che in occasione dello sciopero “A difesa della Costituzione” proclamato dall’Associazione Nazionale Magistrati, hanno incontrato davanti al Palazzo di Giustizia la cittadinanza e gli organi di informazione per illustrare loro i motivi della contrarietà al disegno di legge costituzionale di riforma della magistratura che lo scorso 16 gennaio il Parlamento ha approvato in prima lettura.
La Cgil di Siena ritiene che si tratti di una riforma sbagliata e pericolosa, che non risolve i problemi che affliggono la giustizia nel nostro Paese e che sovverte radicalmente l’assetto costituzionale dell’ordine giudiziario, mettendo seriamente a rischio il principio-cardine della separazione dei poteri. In particolare, nel merito del testo approvato, la separazione delle carriere tra giudicanti e inquirenti, lo sdoppiamento del CSM, la costituzione di un’Alta Corte che dovrebbe giudicare l’operato di Magistrati e Magistrate, non solo non risolveranno i problemi della giustizia italiana ma, anzi, aggraveranno la situazione odierna rendendo più debole la richiesta di eguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini e le cittadine. Con la modifica, inoltre, delle prerogative del Presidente della Repubblica, che attualmente presiede il CSM, saremmo di fronte all’ennesimo tentativo di stravolgimento dell’equilibrio tra i poteri, con gravi conseguenze per la tenuta e la qualità della nostra democrazia. In questo quadro vanno, perciò, inquadrati i sempre più frequenti e violenti attacchi del Governo a quei Magistrati che osano indagare e/o condannare componenti dell’Esecutivo. Un’insofferenza verso qualsiasi forma di controllo che rende evidente come questo Governo si senta legittimato, dal reiterato richiamo al voto popolare, ad agire oltre qualsiasi legge, come apparso chiaro anche nella recente vicenda che lo ha visto contrapposto alla Corte Penale Internazionale.
Per questo la Cgil di Siena appoggia e sostiene le ragioni dello sciopero e delle mobilitazioni decise dall’Associazione Nazionale Magistrati per la giornata di oggi in difesa della Costituzione e dell’indipendenza della Magistratura.