Il sindacato chiede un tavolo di confronto al Comune e ringrazia tutti i lavoratori impegnati
SIENA.Da Cgil Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Un pomeriggio di pioggia è stato sufficiente a bloccare la città, con ricadute pesantissime sui lavoratori delle attività interessate e per i tanti pendolari. Le intense precipitazioni di ieri hanno dimostrato la fragilità infrastrutturale di Siena, questione che da tempo, come CGIL, denunciamo nell’indifferenza più totale dell’Amministrazione comunale.
A causa della pioggia di ieri, la città si è trovata improvvisamente senza collegamenti ferroviari, con strade e parcheggi allagati, l’unica piscina cittadina inagibile, attività economiche e negozi chiusi e danneggiati. Per non parlare della chiusura delle scuole che, deliberata dalla Sindaca nel tardo pomeriggio si è improvvisamente tramutata in “chiusura delle attività didattiche”, formula giuridicamente inesistente che dà anche la cifra dell’improvvisazione che contraddistingue l’operato di questa Amministrazione, perfettamente in linea con il Governo nazionale.
Il pensiero e il ringraziamento della CGIL va alle lavoratrici e ai lavoratori pubblici e privati che da stanotte si stanno impegnando alacremente per riportare la situazione alla normalità e in particolare ai dipendenti di Protezione civile, Provincia e Comune che operano, tra l’altro, in condizione di carenza di organico.
Quanto accaduto ieri non può essere derubricato ad evento imprevedibile e occasionale, ma deve interrogare politica, istituzioni e parti sociali tutte sul futuro di un territorio penalizzato da un cronico isolamento e da evidenti carenze infrastrutturali.
I nostri appelli all’Amministrazione comunale per aprire un tavolo di confronto su questi temi sono caduti nel vuoto, ma quanto accaduto ieri dimostra che se vogliamo il bene della città, del lavoro e della sua economia, tale ragionamento va affrontato senza ritardi”.