Il portavoce Francesco Ruo: “Disponibili ad un confronto, ma è necessario ripristinare la correttezza all'interno del settore”
FIRENZE. Non si placa la polemica tra tassisti e Ncc, sia a Firenze che in altre città italiane: un confronto destinato a finire per vie legali. “Anche i nostri iscritti sono bersaglio di intimidazioni e di diffide da parte dei tassisti – dichiara il portavoce di Azione Ncc Francesco Ruo -. Riceviamo diverse testimonianze da parte di colleghi di Ncc che vengono seguiti da parte di chi contesta o ostacola, sbagliando, la nostra presenza sul mercato. Siamo stanchi di questa situazione che, oltre a essere antipatica, è anche paradossale: infatti la legge consente agli Ncc di tutta Italia di lavorare a Firenze o in altre città”.
Secondo Ruo, “è necessario che intervengano i vari Comuni. In particolare Palazzo Vecchio deve lavorare per ripristinare la correttezza all’interno di questo settore e sanzionare chi reca danni al nostro lavoro. C’è in gioco la credibilità del sistema. Tra diffide, lettere dagli avvocati, lavoratori e clienti filmati la situazione è diventata complicata. Sta anche alle istituzioni porre rimedio”.