I sindacati: "Il tavolo si riunisce il 21 febbraio. 13 punti che devono portare alla ratifica di un contratto aziendale che garantisca certezze ai lavoratori della sanità"
SIENA. Desideri, Dei e Ghelardi, rispettivamente direttore generale, sanitario e amministrativo, a distanza di più di un anno dalla nascita di questa azienda, dichiarano che hanno “bisogno” anche dei sindacati per far partire la macchina sanitaria. E siglano così il 1 febbraio un’intesa con CGIL, CISL e UIL delle tre province.
La piattaforma presentata dalle organizzazioni sindacali è stata condivisa nei contenuti anche dalle altre sigle.
“È un grosso impegno, – dicono i tre Segretari della Funzione Pubblica che seguono la sanità della Toscana Sud Est – si tratta di 13 punti che devono portare alla ratifica di un contratto aziendale che garantisca la certezze ai lavoratori della sanità. Un contratto fatto di regole e diritti come strumento garante di corretti carichi di lavoro e di salario. Un impegno vicendevole che porta in sé uno sforzo enorme in termini di capacità di confronto e di risorse”.