Cgil: "Non è (ancora) una democrazia per donne"
SIENA. Lunedì 31 maggio a partire dalle ore 17 si svolgerà un’iniziativa on line dal titolo “Non è (ancora) una democrazia per donne”, organizzata dal Coordinamento Provinciale donne SPI CGIL e dal Dipartimento Pari Opportunità della CGIL di Siena in occasione del 75esimo anniversario del primo voto delle donne in Italia.
“Venivamo dalla guerra di Liberazione e da venti anni di dittatura fascista, – spiegano le organizzatrici – per la prima volta, quel 2 giugno 1946, le donne erano chiamate ad esprimere il proprio voto nel referendum che avrebbe deciso la forma istituzionale dello Stato. A 75 anni da quella storica data abbiamo voluto aprire una riflessione ed un confronto sul ruolo delle donne nella costruzione dell’impianto democratico del Paese e su quanto ancora oggi le donne si trovino ad essere escluse da quegli stessi processi democratici, quanto ancora ci sia da fare. Per questo abbiamo invitato a parlarne una storica, Simonetta Soldani, già Docente Ordinaria di Storia Contemporanea dell’Università di Firenze e fondatrice della Società delle Storiche, Tania Groppi, Docente Ordinaria di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Siena e costituzionalista, e Rosy Bindi, politica italiana che ha ricoperto incarichi istituzionali di altissimo livello. Sarà infine il Segretario Generale della CGIL di Siena Fabio Seggiani a concludere i lavori dell’iniziativa”.
“75 anni fa – proseguono le donne e le pensionate della CGIL – le donne si sono viste riconoscere un diritto che al giorno d’oggi appare scontato alle nuove generazioni. Quel giorno molte donne cominciarono a percorrere una strada, quella della partecipazione alla vita democratica del Paese, ma anche quella dell’impegno attivo nella politica e nel sociale, testimone che negli anni è stato raccolto da altre generazioni di donne fino ai giorni nostri. Mai come oggi è evidente quanto sia necessario continuare a lottare per una società inclusiva che riconosca concretamente diritti e pari opportunità”.
“Ci è sembrato importante organizzare un’iniziativa celebrativa di un momento così importante per la storia del nostro Paese, – concludono – ma vogliamo che sia un punto di riflessione sul presente e su quanta distanza ancora ci sia fra riconoscimento e codifica dei diritti e piena realizzazione degli stessi. Cercheremo di farlo con il contributo di interviste delle donne che parteciparono a quelle votazioni nel 1946 e di giovani donne che oggi si apprestano a confrontarsi con le loro prime tornate elettorali, con le nostre ospiti e con il Segretario della CGIL di Siena. Viviamo un momento storico delicatissimo in cui è essenziale uscire da questa crisi rimuovendo disuguaglianze e ingiustizia sociale, in particolare nelle politiche di genere che devono essere messe in campo”.
L’iniziativa “Non è (ancora) una democrazia per donne” andrà in onda su SienaTV (canale 90 del digitale terrestre), sui canali YouTube e Facebook di Radio Siena TV e sulle pagine facebook di CGIL Siena e SPI CGIL Siena.