Assemblea contro la cessazione dell'atività produttiva
“Nell’imporre tale procedura, ad oggi non ritirata, – continuano i lavoratori – l’Azienda sta determinando un distacco fiduciario da parte dei lavoratori e delle Istituzioni, condizione essenziale per un confronto su un progetto che possa rilanciare e far ripartire la produzione ad oggi totalmente ferma”.
“Per dare una prospettiva produttiva e occupazionale, anche in funzione della procedura concorsuale aperta, – conclude l’assemblea – chiediamo l’immediato ritiro del procedimento di mobilità come condizione essenziale per aprire un confronto di prospettiva, a partire dal tavolo istituzionale in Regione Toscana previsto per mercoledi 17 luglio”.
Proprio durante questo nuovo incontro i lavoratori della Rimor effettueranno un presidio a Firenze davanti alla sede della riunione.