SIENA. Giornata di mobilitazione di tutti i dipendenti italiani della multinazionale Whirlpool per protestare contro la situazione del punto produttivo di Napoli sulla strada della chiusura. Questa mattina si è tenuto davanti allo stabilimento un presidio, interrotto nel primo pomeriggio da un’assemblea dei lavoratori, in totale 370 tra operai e impiegati, per riprendere fino a termine del turno.
Nell’assemblea è emersa una forte preoccupazione per quanto sta accadendo a Napoli e in generale nel gruppo. All’assemblea del pomeriggio ha partecipato anche una delegazione del consiglio di fabbrica dello stabilimento di Napoli, che ha informato i senesi della lotta che vede protagonisti i campani e li ha invitati non solo alla solidarietà nei loro confronti ma ad essere molto attenti agli sviluppi della situazione nel gruppo. “Ci hanno fatto un quadro preoccupante che potrebbe riguardare anche noi”, dice un operaio al termine dell’assemblea.
Gli operai sottolineano soprattuttto come a Siena non sia proseguito il progetto di produzione di frigoriferi di alta gamma, che l’azienda presentò con una cerimonia ufficiale un paio di anni fa, presenti l’allora sindaco Bruno Valentini e il presidente della Regione toscana Enrico Rossi.
La situazione complessiva della Whirlpool preoccupa non poco il comune di Siena (vedi https://www.ilcittadinoonline.it/cronaca/siena-cronaca/whirlpool-il-sindaco-incontra-lamministratore-delegato-murgia/).