Interviene Loreno Cambi, presidente del Comitato territoriale Legacoop Siena

SIENA. L’allarme lanciato dalla cooperativa sociale La Proposta, che ha denunciato il rischio occupazionale a cui sono esposti i lavoratori del terzo settore di fronte alla crescente riduzione delle risorse pubbliche, pone tutti, istituzioni per prime, di fronte a un interrogativo cruciale: quale priorità vogliamo assegnare al mantenimento dei servizi ai cittadini e all’inserimento di soggetti svantaggiati, per continuare ad assicurare una rete di protezione sociale che possa far fronte a esigenze crescenti da parte delle nostre comunità? Da questa risposta dipende in larga parte la stabilità, se non la sopravvivenza, delle imprese cooperative che operano nel sociale e che oggi, di fronte alle difficoltà degli enti pubblici di destinare risorse ai servizi e alle minori erogazioni aggiuntive disponibili, si trovano strette tra una riduzione delle commesse e ritardi spesso insostenibili nei pagamenti. Un contesto che coincide, dall’altra parte, con una crescita della domanda di assistenza sociale da parte di cittadini, a cui si riesce con sempre maggiori difficoltà a offrire servizi universalmente fruibili. Le nostre cooperative sociali, attrezzate per affrontare i bisogni della collettività attraverso l’organizzazione di servizi innovativi, si impegnano quotidianamente, attraverso il proprio lavoro, a ridurre disuguaglianza e disagio sociale. Un ruolo che deve essere valorizzato e sostenuto da parte delle amministrazioni pubbliche, che oggi devono mostrare maggiore sensibilità nei confronti dell’universo della cooperazione sociale sia sul fronte del reperimento delle risorse che su quello delle scelte, a partire dalla predisposizione delle gare di appalto. Come Legacoop, siamo perfettamente consapevoli della necessità, da parte delle cooperative sociali, di saper stare sul mercato. Per questo le nostre cooperative hanno raccolto la sfida dell’innovazione e degli investimenti, con il duplice scopo di rispondere efficacemente ai bisogni dei nostri interlocutori, ma anche per aumentare l’area di economia responsabile della quale il mercato ha bisogno. In questi anni difficili per tutti, la cooperazione senese aderente a Legacoop ha dimostrato con i fatti di perseguire politiche aziendali che hanno anteposto la salvaguardia dell’occupazione all’utile d’impresa. Per noi il lavoro è l’elemento centrale, è il cuore delle nostre cooperative e il loro primo obiettivo statutario. Se fino ad oggi, in provincia di Siena, abbiamo scongiurato emorragie occupazionali, dobbiamo dire grazie anche alla proficua collaborazione con le istituzioni locali, che si sono adoperate per sostenere l’occupazione e arginare gli effetti della crisi economica. Le nostre cooperative hanno beneficiato di questi interventi con risultati molto positivi e la cooperazione sociale, in particolare, si è fatta trovare pronta a ideare e realizzare progetti che sono serviti a mantenere e creare nuovi posti di lavoro. Ci auguriamo che questa sinergia possa continuare per fare insieme uno sforzo straordinario di innovazione che permetta una gestione sostenibile di un sistema di welfare moderno ed efficiente.
Loreno Cambi. Presidente Comitato territoriale Legacoop Siena