E viceversa. Un open day per parlare di lavoro e famiglia

SIENA. Si è svolto questa mattina, presso l’auditorium della sede Novartis Vaccines and Diagnostics di Siena, l’Open Day Human Resources dal titolo “Diversamente in equilibro. Lavoro, casa e famiglia: due carriere parallele”, un incontro organizzato dalle Risorse Umane dell’azienda cui hanno preso parte alcuni rappresentanti di istituzioni cittadine e realtà industriali ed imprenditoriali operanti nel territorio. Al centro dei lavori l’impegno del gruppo Novartis in materia di politiche e programmi dinamici e innovativi, capaci di valorizzare le diversità all’interno dell’azienda, partendo dall’assunto che un ambiente di lavoro ricco di varietà di genere, cultura, carattere e stili di vita sia il presupposto per la crescita dell’azienda e dei propri collaboratori.
In particolare, nel 2010 Novartis V&D in Italia si è particolarmente distinta nella progettazione e attuazione di strumenti, servizi e programmi volti a facilitare il raggiungimento di un più stabile e soddisfacente equilibrio fra lavoro e vita familiare al fine di permettere, soprattutto a collaboratrici e collaboratori con figli, di dedicarsi con serenità al proprio sviluppo professionale.
Il programma Diversity & Inclusion di Novartis V&D ha inizio nel 2009, con un’indagine interna che ha coinvolto le mamme con bambini fino a 12 anni di età e i dipendenti con familiari disabili o ammalati volta a individuare i fattori che avrebbero potuto facilitare il migliore bilanciamento fra lavoro e vita privata. A seguito dell’analisi dei risultati, tre sono i temi su cui l’azienda ha deciso di impegnarsi nel corso di quest’anno:
1. Diversity for Diversity. Per facilitare il giusto equilibrio fra lavoro e vita privata sono stati promossi servizi utili accessibili direttamente in azienda (nelle due sedi di Siena e Rosia): pagamento di bollettini postali, lavanderia, calzolaio, spesa online consegnata direttamente in azienda ecc. Questi servizi sono resi da cooperative sociali che occupano lavoratori disabili;
2. WoMEN (Working Mothers Enjoy Novartis). Il progetto si propone di implementare un percorso di training/coaching per tutti i dipendenti al rientro dalla maternità/paternità;
3. WiL (Women in Leadership). Si tratta di un programma di mentoring per 7-8 donne con posizioni di leadership.
“Siamo soddisfatti dell’andamento del progetto nel 2010» ha commentato Gianluca Magnani, Direttore Risorse Umane di Novartis Vaccines and Diagnostics. «Innanzitutto è stata un’opportunità per migliorare la sensibilità di tutti i nostri collaboratori sul tema delle diversità. Il programma ha inoltre favorito un significativo incremento delle conversioni dei contratti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale – 24 dei 35 attuali part time in azienda sono stati attivati tra la fine del 2009 e il 2010 – e ha proposto un nuovo modo di affrontare il tema del rientro dalla maternità, percepito di estrema utilità sia dalle lavoratrici interessate sia dai loro responsabili. Infine, grazie a convenzioni con cooperative sociali che impiegano personale diversamente abile per effettuare attività di servizio, si è potuto dare una risposta ai bisogni dei collaboratori e a quelli dei lavoratori appartenenti alle categorie più deboli, grazie anche all’attenzione della Provincia di Siena. La nostra speranza» ha concluso Magnani «è quella di poter creare in futuro sinergie con altre aziende del territorio e lavorare insieme su questo tema”.