La società senese conta 200 dipendenti
SIENA. Oltre duecento tra dipendenti e professionisti collaboratori, provenienti da quattordici paesi del mondo dalla Nuova Zelanda all’Argentina (e poi Bolivia, Repubblica Domenicana, Kosovo, Romania, Albania, Sri Lanka, Macedonia, Ecuador, Spagna, Polonia, Grecia, Gabon e Brasile), cinque brand internazionali e una sede fortemente radicata a Siena. E’ Maori Group, brand al quale fanno capo tredici società che spaziano in innumerevoli settori, dal commercio all’immobiliare e la ristorazione.
Maori Group nasce a Siena nel giugno 2008 con l’apertura da parte della Speak Over srl, del primo negozio Vodafone in via del Paradiso a Siena, e quest’anno festeggia i 15 anni di attività contrassegnati da uno sviluppo costante e ben oculato, che ha portato il Gruppo ad essere un’eccellenza a livello regionale e a svilupparsi in molti altri settori. Nel 2014 intraprende l’avventura come partner Enel ed adesso conta 18 negozi in Toscana e altri 3 in Romania, oltre ad un punto Enel X specializzato in efficientamento. Nel frattempo sviluppa anche il comparto business con agenzie a livello nazionale.
Nel 2017 il gruppo si espande stipulando prima un accordo con Tim e successivamente con WindTre, mentre nel 2020 viene registrato un marchio “We do repair” per l’assistenza di Pc, tablet e cellulari. E’ del 2022 l’ulteriore espansione con l’apertura di negozi Kenovo e la nuova attività di installazione ed efficientamento energetico Hammer & Drill che opera a livello regionale. Nel 2019 Maori Group con la società Red Brick srl, è attiva nel settore immobiliare e dal 2020 anche nel settore food, oltre ad aver avviato tre settori di call center di supporto a clienti ed aziende.
Autori di tutto questo sono i tre titolari, giovani, determinati e lungimiranti: Marco Filippelli, Oriljana Dyla e Andrea Torricelli.
Nel gruppo lavorano soprattutto giovani, sia donne che uomini, e con responsabilità che non guardano l’appartenenza di genere. Grande attenzione è riservata alle necessità personali: “Non abbiamo mai negato un part time – dice Filippelli – e ci piacerebbe anche poter realizzare un asilo aziendale per venire incontro ai bisogni delle famiglie. Ma avendo una dimensione regionale questo non è semplice. In un recentissimo passato abbiamo assunto tre donne in attesa del figlio: se una persona vale, la famiglia non può e non deve essere un problema”.
In un momento di grande difficoltà occupazionale, Maori è un gruppo che anche adesso dà importanti sbocchi lavorativi: “Abbiamo aperte numerose richieste di ricerca di personale sia a Siena che in tutta la Regione – spiega Filippelli – in questo momento abbiamo necessità di inserire una trentina di persone. Aggiorniamo quasi giornalmente le proposte di lavoro sul nostro nuovo sito www.maorigroup.it e si tratta di posizioni tutte tutelate dai contratti nazionali, con stipendi che variano, a tempo pieno, dai 1200 ai 1500 euro e con possibilità di carriera. In questo momento – conclude la cosa strana è che sono più i ruoli che cerchiamo dei candidati che si presentano”.