La multinazionale ha esternalizzato dei servizi a favore di cooperative sociali che si occupano di attuare percorsi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati
SIENA. Dall’incontro tra Legacoop Siena e Novartis Vaccines and Diagnostics sta prendendo corpo un’importante iniziativa. La multinazionale farmaceutica ha infatti deciso di avviare l’esternalizzazione di una serie di servizi a favore del movimento cooperativo che, pur in un periodo di crisi economica ed occupazionale come quella attuale, sta dando interessanti risultati. L’iniziativa è stata resa possibile anche dal ruolo attivo dell’amministrazione provinciale di Siena, che ha deliberato alcuni provvedimenti a seguito dei quali sarà più agevole per le imprese private adempiere agli obblighi di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati mediante la stipula di convenzioni con le cooperative sociali che impiegano personale diversamente abile. Le imprese potranno così “delegare” all’organizzazione delle cooperative sociali, in possesso di adeguate capacità ed esperienze, l’attuazione di percorsi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Da questa collaborazione derivano positive conseguenze. Anzitutto la garanzia per Novartis Vaccines and Diagnostics di ottenere servizi ad elevati standard qualitativi e regolati contrattualmente e l’adempimento agli obblighi di inserimento lavorativo previsti dalla Legge 68/99. Inoltre, la cooperazione sociale potrà così moltiplicare le opportunità di occupazione, specialmente a favore degli individui socialmente più deboli.
“L’iniziativa avviata con Novartis Vaccines and Diagnostics – afferma Loreno Cambi, responsabile del Comitato territoriale di Legacoop – conferma la possibilità di generare efficaci sinergie tra i diversi settori produttivi privati e la pubblica amministrazione, in grado di dare risposte di rilancio occupazionale ed economico”. “Per questo ritengo doveroso ringraziare la dirigenza della multinazionale per la lungimiranza e sensibilità ai temi da noi proposti, e l’amministrazione provinciale, in particolare il presidente Simone Bezzini e l’assessore al Welfare Simonetta Pellegrini, che hanno colto e sostenuto con celerità ed efficacia un’opportunità rimasta fino ad oggi inutilizzata”. “Auspichiamo – continua Cambi – che tale iniziativa possa rappresentare un esempio per altre importanti aziende che risiedono sul nostro territorio, alle quali le nostre cooperative si propongono come partner ideali per qualsiasi loro esigenza”.