Il 9 dicembre protesta contro la
SIENA. Ci saranno anche le guide turistiche senesi dopodomani a Firenze. Il 9 dicembre è in programma infatti una manifestazione nazionale per protestare contro l’intenzione del Governo di istituire la figura della “Guida turistica nazionale”. La manifestazione è proclamata dalle sigle rappresentative della categoria, e fa seguito al presidio dlela settimana scorsa effettuato da Federagit Confesercenti presso il Ministero del Turismo a Roma. Le guide turistiche criticano una proposta di riforma basata sulla presunzione che qualsiasi guida turistica sia in grado di spiegare approfonditamente le particolarità di ognuno degli infiniti giacimenti culturali italiani.
Le guide turistiche che si oppongono al progetto di riforma si chiedono in particolare a chi può giovare l’istituzione della guida turistica nazionale: “non gioverebbe alle guide – commenta Lisa Barbagli, rappresentante delle guide turistiche senesi nel Direttivo Assoturismo Confesercenti Siena – che vedrebbero messo a rischio il loro lavoro e svilita la loro professionalità; non al turismo e alla cultura, perché il servizio offerto sarebbe dettato da una inevitabile superficialità; non ai nostri beni artistici, architettonici e paesaggistici, alla cui conservazione può contribuire la formazione e la conoscenza approfondita da parte di quegli operatori come le guide turistiche che tali beni promuovono”.
Le guide turistiche che si oppongono al progetto di riforma si chiedono in particolare a chi può giovare l’istituzione della guida turistica nazionale: “non gioverebbe alle guide – commenta Lisa Barbagli, rappresentante delle guide turistiche senesi nel Direttivo Assoturismo Confesercenti Siena – che vedrebbero messo a rischio il loro lavoro e svilita la loro professionalità; non al turismo e alla cultura, perché il servizio offerto sarebbe dettato da una inevitabile superficialità; non ai nostri beni artistici, architettonici e paesaggistici, alla cui conservazione può contribuire la formazione e la conoscenza approfondita da parte di quegli operatori come le guide turistiche che tali beni promuovono”.