Il sindacato spiega che ci saranno 24 mesi di cassa integrazione straordinaria per 650 dipendenti
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SIENA. In riferimento al comunicato uscito nei giorni scorsi a firma del Gruppo Consiliare PDL-Lega Nord del Comune di Abbadia S.Salvatore, ci preme sottolineare come le frasi attribuite al nostro rappresentante Tommaso Tondi siano pretestuose e non corrispondenti a verità.
A tal proposito ricordiamo, per ricostruire un po’ la cronaca di questi mesi, che nel mese di novembre, quando cioè Tondi ha espresso quella che era la situazione in cui si trovava Amtec, eravamo a pochi giorni di distanza da un incontro nazionale avvenuto a metà ottobre a Genova con la Direzione aziendale di Elsag-Datamat in cui venne presentato un quadro aziendale sicuramente non positivo, ma rinviando ogni approfondimento a momenti successivi.
Nei mesi a seguire, oltre che colloqui esplorativi messi in campo unilateralmente dall’Azienda per capire le disponibilità di alcuni lavoratori a ricollocarsi all’interno di altre aziende del Gruppo, nel mese di gennaio è avvenuta la nomina del Dott. Aielli ad Amministratore delegato di Elsag Datamat e di Selex Comms con mandato esplorativo a verificare la possibilità di fusione delle due società, percorso peraltro ufficialmente avviato il 26 aprile u.s. tramite procedura prevista dall’ex art. 47 legge 29/12/90.
Nel frattempo, all’interno di Amtec e delle società del Gruppo, si sono rincorse voci tra i lavoratori, mai esplicitate fino a mercoledì scorso dalla Direzione, di possibile ricorso alla cassa integrazione guadagni.
L’attualità recente e cioè l’incontro di coordinamento avvenuto il 27 APRILE a Genova all’interno della procedura ex art.47 tra le delegazioni Fim-Fiom-Uilm nazionali e territoriali, RSU di Selex Comms e Elsag Datamat, con Direzione aziendale della neo società Selex-Elsag, ha evidenziato alcuni temi importanti su cui ci confronteremo nelle prossime settimane: la neo azienda nasce dalla necessità di Finmeccanica di razionalizzare le principali attività che altrimenti in maniera separata non produrrebbero risultati; la fusione porterà ad un organico che in Italia conterà più di 6000 addetti; viene confermato il piano di investimenti per il 2011-12 previsto per le aziende pre-fusione; verranno create 7 aree di business su cui si concentreranno interventi di sviluppo commerciale e di prodotti; la fusione porterà alla razionalizzazione dell’organico in particolare per le aree sovrapponibili e conseguente necessità di ricorso ad ammortizzatori sociali.
A tal proposito in particolare la neo azienda ha annunciato l’esigenza di ricorrere a 24 mesi di cassa integrazione straordinaria per 650 dipendenti prevedendo la possibilità di accompagnamento alla pensione per le persone che matureranno i requisiti (circa 250) e la riqualificazione di 180 persone sempre all’interno del Gruppo Finmeccanica.
Il confronto per ora ha visto la richiesta di approfondimento da parte delle organizzazioni sindacali e la necessità manifestata chiaramente al tavolo dalla Fim Cisl di entrare nel merito sito per sito (e quindi nel nostro caso Amtec) per capire quali saranno i numeri previsti, quali le attività su cui l’azienda si vorrà concentrare e che livello di professionalità verrà garantito.
Ricordiamo inoltre che nel corso degli ultimi mesi la Fim Cisl ha convocato ben 3 coordinamenti nazionali di cui uno ad Abbadia S.Salvatore a cui hanno sempre partecipato i delegati di Amtec e che anche a livello di Istituzioni locali, comunali e provinciali, i contatti sono stati continui e improntati alla ricerca di notizie mai troppo esplicitate dall’azienda.
Infine, vogliamo sottolineare che la nostra organizzazione, per le cose sopra richiamate, non coltiva il gusto dello scoop ad ogni costo e che normalmente comunica le notizie quando realmente ci sono: chissà, da novembre quando gli elementi non erano ancora chiari, qualcuno avrebbe preferito metterci in bocca qualcosa che facesse notizia, ma non è il nostro modo di operare e preferiamo impegnarci giorno dopo giorno affinché i problemi che stiamo affrontando si possano se non eliminare, almeno attenuare.
Gian Luca Fè Fim Cisl Siena
Iose Coppi Ust Cisl Siena