La trattativa si protrae da tre anni
La trattativa si è protratta per oltre 3 anni, anche a seguito della pesante situazione economicaitaliana con una contrazione evidente della capacità di spesa delle famiglie italiane, con posizioni a volte distanti tra le parti su importanti istituti contrattuali di secondo livello.
L’accordo, che deve essere approvato dalle assemblee delle dipendenti, nel concreto prevede un aumento delle risorse a disposizione del salario variabile che sarà erogato solo in presenza di un buon andamento del bilancio. Contestualmente sono stati ridotti alcuni costi fissi legati alle missioni e trasferte, che comunque saranno più vantaggiosi per le dipendenti rispetto al contratto nazionale.
Risultati positivi sono stati raggiunti sul mercato del lavoro riducendo la precarietà dei tempi determinati attraverso il rafforzamento del diritto di precedenza ed il tempo di assunzione tra un contratto ed un altro.
Purtroppo, nel concreto, al momento ne beneficeranno solo i lavoratori dei negozi delle provincie di Siena e Grosseto, mentre i dipendenti dei negozi del Lazio non parteciperanno all’erogazione degli importi economici in quanto per essi esistono ‘accordi di avvio’ che rimandano nel tempo l’applicazione del contratto.
In un momento di crisi profonda e strutturale del sistema economico, in cui troppo spesso si assiste alla disdetta unilaterale dei contratti aziendali, riteniamo la difesa dell’impianto della contrattazione di secondo livello un passo avanti sia nelle relazioni sindacali che per le condizioni di lavoro ed economiche delle dipendenti della Coop. Amiatina, che continua ad essere un punto importante dell’economia non solo dell’Amiata.
Filcams Cgil Zona Amiata