"Un nuovo inizio per l'Europa" è il titolo del corso di formazione che si terrà tra marzo e giugno
SIENA. (a. m.) Informare meglio studenti e cittadini sul ruolo dell’Europa per formare opinioni più consapevoli ed evitare strumentalizzazioni: a questo servirà il ciclo di lezioni sui temi della costruzione dell’Unione dal titolo”Un nuovo inizio per l’Europa”. Il corso si terrà tra marzo e giugno ed è promosso dal centro Europe Diretc dell’ateneo in collaborazione con la cattedra Jean Monnet in “Opinione pubblica, mass media e integrazione europea”.
I temi affrontati saranno i più attuali, precisa il professor Massimiliano Montini, docente di Diritto dell’Unione europea, che terrà alcune lezioni: “Il programma del corso prevede riflessioni su molti temi dell’attualità connessi a vari aspetti delle priorità di intervento identificate dalla Commissione europea per i prossimi anni. Verranno approfonditi in particolare spunti che appaiono di particolare importanza in questa fase storica di grande transizione”.
Si partirà dell’analisi dei processo storico che ha portato all’unione attuale e dei progressi che, nonostante le difficoltà, sono stati fatti in campo politico ma si cercherà di spiegare quali sono i motivi della crisi attuale come l’euroscetticismo, la Brexit, il vero e proprio collasso di Schengen, per la libera circolazione delle persone. Analisi che secondo il professor Daniiele Pasquinucci della cattedra Jean Monnet “offrirà ai partecipanti al ciclo di conferenze elementi di conoscenza utili alla formazione di un’opinione equilibrata e consapevole sull’Unione europea. Le posizioni ostili all’Europa – secondo il docente – traggono sicuramente forza da errori e disfunzionalità attribuibili all’Ue, ma la critica è alimentata, in misura rilevante, da stereotipi, scarsa conoscenza e consapevoli strumentalizzazioni”.