Come ottenere la giusta certificazione e conoscere l'inglese perfettamente
ROMA. Lavorare nella Pubblica Amministrazione in Italia è il sogno di tanti: posto fisso e stipendio garantito, ore di lavoro certe e ferie fanno gola a tutti. Superare un concorso pubblico è difficile, bisogno conoscere diverse discipline e possedere una certificazione di un certo livello di conoscenza della lingua inglese.
Il metodo migliore per ottenere la giusta certificazione e conoscere l’inglese perfettamente è un anno all’estero.
Sino ad oggi non è obbligatorio conoscere nessuna lingua straniera per poter lavorare all’interno della Pubblica Amministrazione ma le necessità dell’epoca contemporanea obbligano il sapersi confrontare in più idiomi.
Se ne è parlato proprio qualche settimana fa durante una Conferenza unificata Stato-Regioni: le nuove linee guida sui concorsi predisposti dalla ministra della Funzione Pubblica, Marianna Madia, rendono obbligatoria la certificazione linguistica sull’inglese.
Riforma Madia punti chiave
La riforma Madia, una delle leggi più contrastate e forse odiate in Italia, prevede alcuni punti chiave dirimenti tesi a premiare coloro che hanno competenze e praticità in un determinato settore ma anche alle modalità di svolgimento del concorso stesso.
- Il concorso pubblico si potrà svolgere in forma centralizzata o aggregata con il concorso unico che potrà essere svolto esclusivamente in base regionale.
- Nuovi criteri di valutazione per consentire uniformità nel giudizio delle prove.
- Inserimento di requisiti posseduti dai concorrenti tra cui la certificazione della conoscenza di una lingua straniera.
- Massimo rilievo alle competenze linguistiche: la conoscenza dell’inglese, francese, spagnolo, tedesco o almeno di una delle lingue diventa fondamentale.
- Per i ruoli manageriali diventa importante un dottorato di ricerca.
Apprendere l’inglese con un anno all’estero
Nei nuovi bandi di concorso della PA è presente la conoscenza della lingua inglese da provare tramite certificazione, non solo, per alcune funzioni di “elevata professionalità” serve anche un dottorato. Insomma la meritocrazia sembra essere entrata nella Pubblica Amministrazione.
Apprendere in modo perfetto la lingua inglese è possibile scegliendo di trascorrere almeno un anno all’estero per poter perfezionare la lingua e, seguendo i giusti corsi, avere l’attestazione corretta per potersi poi candidare in tutti i concorsi delle PA previsti.
Un anno all’estero è forse una delle esperienze formative più totalizzanti per un giovane italiano: la soluzione permette di entrare a contatto con la cultura del posto, parlare tutti i giorni la lingua del luogo, apprenderne le sfumature, conoscere a fondo ogni sfumatura e riuscire ad avere una dimestichezza tale da affrontare anche il mondo delle professioni in modo differente.
In genere per perfezionare l’inglese le mete predilette sono quelle europee con Malta, Regno Unito, Irlanda, ma anche Australia ed America risultano essere soluzioni gettonatissime.
Scegliere sin da giovani di dedicare un anno della propria vita, magari a termine del percorso di studi, o talvolta persino durante, diventa la chiave giusta per poter trovare un lavoro stabile e certo come può essere quello offerto dalla PA italiana. Non solo, il periodo di formazione diventa importante per qualsiasi percorso lavorativo.
Nei fatti chi sceglie di vivere un anno all’estero per potenziare le conoscenze linguistiche ha sempre una carta in più da giocare in sede di una qualsiasi selezione o concorso.