SIENA.
SIENA. Siena Jazz guarda al 2024 riprendendo la sua più ampia conosciuta potenzialità didattica: da inizio gennaio ripartono i Corsi di Formazione Musicale, storico percorso formativo attivato dall’Accademia Nazionale del Jazz da decenni e che ha visto tante generazioni passare nelle aule attrezzate della Fortezza Medicea. I Corsi CFM prevedono Canto, Strumenti a fiato, Chitarra, Pianoforte, Basso e Contrabbasso, Batteria oltre alle possibilità di seguire le materie teoriche (Ear training, Armonia, Composizione ed altro).
“E’ un chiaro segnale della sentita e voluta ripartenza di Siena Jazz – afferma il presidente Massimo Mazzini – ed è un primo passo verso un più radicato rapporto con la città. Ce ne saranno altri nei prossimi mesi. Esempio di equilibrio didattico, coinvolge ed apre le nostre aule sia ad appassionati di ogni età che ai giovani che vogliono prepararsi al meglio al Conservatorio, nell’auspicata concordia verso un territorio a cui siamo profondamente legati”.
C’è aria nuova al Siena Jazz e questa ripresa è ben accolta da tutto l’ambiente. “E’ innanzitutto un indispensabile canale di contatto – afferma il Direttore Artistico Jacopo Guidi – con la cittadinanza e che permette agli studenti di ogni età e livello di intraprendere un percorso formativo musicale di qualità. Ciò è importante non solo per ricreare un bacino per i corsi accademici, ma anche e soprattutto per dar la possibilità di avvicinarsi alla musica anche a coloro che non intendono farne la propria professione.”
La nuova veste dei corsi CFM, sostenibili dal punto di vista finanziario, prevede un impianto didattico affine al precedente, ma semplificato. Strumento, materie teoriche e musica d’insieme rimangono i cardini del corso, ma la modularità e possibilità di personalizzare il piano di studi in base ad interesse e finalità sarà l’aspetto più significativo di questa nuova veste.
“Coloro che vorranno imparare – prosegue Guidi – uno strumento da zero così come perfezionare le proprie competenze pregresse, potranno farlo senza dover affrontare un percorso di studi troppo articolato. Chi invece intende prepararsi per i corsi accademici, avrà la possibilità di seguire un percorso specificamente dedicato e formarsi adeguatamente per sostenere l’esame d’ammissioni nei conservatori così come ai corsi di Primo livello SJU”.