Il progetto per un uso consapevole degli strumenti digitali è co-finanziato da Con I Bambini e FMps
SIENA. Presentato questa mattina a Palazzo Sansedoni, “RiCreazione”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione MPS, rivolto ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo Grado (scuole medie) prevalentemente in situazione di vulnerabilità, il cui focus è la lotta alla disinformazione per la costruzione di un futuro digitale giovanile consapevole.
Dopo gli anni di DAD (didattica a distanza) durante il periodo pandemico, un’esperienza improvvisa e di “shock” che ha richiesto un cambiamento di mentalità trasversale alla società nella sua interezza, una rete di soggetti della comunità educante e ricreativa della provincia di Siena hanno dato vita al progetto RiCreazione per contrastare gli impatti negativi che le restrizioni alla socialità hanno avuto sui minori in età preadolescenziale.
Il progetto RiCreazione risponde, infatti, a un digital divide non solo tecnico, ma anche e soprattutto educativo. La pandemia ha evidenziato con forza la necessità di “saper usare” gli strumenti digitali in modo competente e consapevole, di educare i più giovani a un mondo, quello online, che sta trasformando velocemente la società.
“È tra le priorità della Fondazione Mps sostenere azioni rivolte alle giovani generazioni che ne sviluppino il benessere per ridurre le disuguaglianze nella società, afferma Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps. Siamo particolarmente soddisfatti che – per la seconda volta – un progetto rivolto ai minori del territorio senese e promosso da un partenariato, espressione di alcune delle realtà del welfare impegnate a contrastare la povertà educativa minorile e digitale, sia stato cofinanziato da Con i bambini -Impresa sociale. Attraverso le iniziative in cofinanziamento promosse da Con i Bambini a sostegno di interventi di contrasto della povertà educativa minorile, la Fondazione Mps ha facilitato la partecipazione di soggetti del terzo settore, attivando un effetto moltiplicatore: ai 400 mila euro assegnati al programma RiCreazione, la nostra Fondazione ha aggiunto ulteriori 400 mila euro. Una preziosa opportunità di condivisione di buone pratiche e di risposte ad emergenze culturali e educative, che propone valori in cui ci riconosciamo pienamente”.
Valentina Carloni, presidente della cooperativa Comunità e Persona Infanzia, capofila del progetto, dichiara che “Aumentare, sviluppare, accompagnare. Tre verbi, tre azioni ambiziosi ed impegnativi sono la sfida di lavoro con gli adolescenti che questo progetto cerca di attuare. Lavorare, attraverso laboratori, con gli adolescenti cercando di migliorare le loro competenze per un uso consapevole degli strumenti digitali all’interno del loro percorso di crescita personale. RiCreazione ha l’obiettivo di far acquisire una maggiore consapevolezza ed educazione digitale nelle nuove generazioni anche attraverso lo sviluppo di relazioni adeguate tra coetanei, tra insegnanti e alunni, tra genitori e figli”.
A seguire le considerazioni di Emanuele Gambini, Project manager del progetto: “Stiamo dimenticando quanto la pandemia sia stata uno ‘shock’, specie per i ragazzi in età pre-adolescenziale. Gli impatti negativi sulla socialità si accompagnano oggi a nuove esigenze di educare al digitale. Il progetto RiCreazione offre un percorso pluriennale sul territorio della provincia di Siena che punta a potenziare competenze digitali e a far crescere consapevolezze e ben-essere dei ragazzi nell’uso delle tecnologie digitali. Un percorso sul quale Con I Bambini e Fondazione MPS hanno creduto, e per questo li ringraziamo, e che ci permetterà di dare risposte alle nuove forme della povertà educativa”.
Inoltre, il progetto, si completa anche con la mostra itinerante What the Future Wants (la prima iniziativa che “si muove” a partire dalle scuole Secondarie di Primo grado partner del progetto, l’istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi e l’istituto comprensivo Insieme di Montalcino), fornisce la possibilità di creare spazi, e quindi confronti, critici in cui in cui le comunità di tutto il mondo possano partecipare alla discussione globale sulla privacy, i dati e l’impatto della tecnologia sulla società.
Così Ippolita Lorusso, Presidente di Metrica, agenzia formativa partner del progetto, racconta What the Future Wants: “Questa esposizione è un’opportunità per i giovani di fermarsi a riflettere su ciò che significa crescere in un mondo digitale, di porre domande critiche sulla tecnologia, di identificare cosa vogliono proteggere e cosa cambiare nel proprio futuro digitale. Com’è crescere in un mondo digitale? Che impatto ha su di te? E nel tuo futuro digitale, cosa ti piacerebbe cambiare e cosa vorresti proteggere? La mostra What the Future Wants sarà la prima iniziativa del progetto Ricreazione, sarà itinerante su richiesta da parte di spazi pubblici, scuole, biblioteche”.
“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.