Il primo laboratorio inizierà il 9 novembre dalle 19 alle 21 alla Corte dei Miracoli
SIENA. Oggi (26 ottobre) si terrà un incontro di orientamento, che consentirà di conoscere in maniera più approfondita il progetto Pensavo fosse Amore, presentato dalla Associazione Donna Chiama Donna ODV, Centro AntiViolenza dell’area senese, finanziato da FMPS e Università di Siena nell’ambito del bando Community Hub.
Pensavo fosse amore vede la collaborazione tra Donna Chiama Donna, compagnia teatrale laLut, Misericordia di Siena, URadio e Corte dei Miracoli, ed è finalizzato a formare e sensibilizzare sul tema della violenza di genere attraverso l’esperienza di messa in scena teatrale, per stimolare la capacità di empatia e di rilevazione e presa in carico.
L’appuntamento è presso la Sala Rosa, Piazzetta Silvio Gigli, 1 (Prato Sant’Agostino) dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Interverranno per presentare il progetto l’Associazione Donna Chiama Donna, centro antiviolenza della zona senese, l’Arciconfraternita di Misericordia di Siena e il collettivo teatrale laLut; porteranno il loro saluto la delegata alla Terza Missione (Public Engagement) Chiara Mocenni, la delegata per le politiche di inclusione ed equità Alessandra Viviani e la presidente del CUG Sonia Boldrini.
Pensavo fosse amore è una attività di formazione e di sensibilizzazione che usa come strumento il teatro per
- comprendere e contrastare la violenza maschile contro le donne
- imparare a riconoscere la violenza
- stimolare la capacità di empatia e di ascolto non giudicante
- sostenere l’interazione efficace con vittime e autori
Consiste in laboratori di teatro sociale di 10 ore, in cui, attraverso l’interpretazione di testi elaborati a partire da documenti giudiziari, approfondiremo i diversi aspetti della violenza maschile contro le donne – tra cui gli stereotipi, le implicazioni legali e psicologiche, la vittimizzazione secondaria, la collusione con gli autori….
L’attività sarà condotta da UgoGiulio Lurini e Francesco Baldi del Collettivo teatrale LaLut, con il supporto di Donna Chiama Donna e Misericordia di Siena per le implicazioni legali e psicologiche.
Il primo laboratorio inizierà il 9 novembre e si svolgerà in 5 incontri settimanali, il giovedì dalla 19 alle 21 alla Corte dei Miracoli. Gli altri laboratori inizieranno invece da gennaio 2024. A ciascun laboratorio teatrale potranno prendere parte gruppi di 10/15 persone, per il 75% studenti dell’Università di Siena. La partecipazione è gratuita. Non sono richieste competenze pregresse, né particolari capacità attoriali.
UniSi rilascerà un open badge alla fine del laboratorio, certificazione riconosciuta a livello europeo, a tutti coloro che parteciperanno attivamente, dimostrando così il loro impegno per l’innovazione sociale e il benessere collettivo.
Progetto e modalità di iscrizione sono descritti sul sito della Terza Missione: https://terzamissione.unisi.
Per maggiori informazioni è possibile seguire su instagram la pagina pensavofosseamore_laboratorio oppure scrivere una mail all’indirizzo pensavofosseamore.teatro@