Come dare all
SIENA. Tornano gli appuntamenti di “Management della creatività”, la serie di workshop organizzati dall’Agenzia Provinciale per l’Energia e l’Ambiente in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi nell’ambito del progetto europeo Creamed.
Il nuovo seminario, “Partnership e creatività: approccio interculturale all’attività d’impresa” è in programma per venerdì 13 gennaio dalle 15 alle 18 nella sede della Fondazione Musei Senesi. Il workshop parte dalla constatazione che attualmente la concorrenza nel business è basata non solo sulla competitività ma anche sulla capacità di collaborazione. La collaborazione può essere stabilita tra diverse culture e tra ambiti diversi, per questo si può parlare di approccio interculturale. Le aziende che parteciperanno vedranno come partnership culturali e capacità di gestire la differenza di cultura nazionale ed organizzativa possano essere strumenti efficaci per dare all’impresa strumenti innovativi di competitività. Verranno mostrati esempi di sviluppo basati sui legami con le istituzioni territoriali, come nel caso del Museo della scienza e della tecnica di Milano e si parlerà di gestione della diversità come supporto – concreto e immediatamente applicabile alla profittabilità delle aziende. I relatori, anche questa volta di alto profilo, saranno Raffaella Bossi Fornarini, managing director di Passport – intercultural advisory for business profitability (www.pass-port.eu), una struttura di formazione e consulenza di Management Interculturale specializzata nella gestione delle differenze di cultura come leva per la creazione di vantaggio competitivo e Giovanni Crupi, direttore sviluppo del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, specializzato in forme di collaborazioni tra musei, istituzioni, aziende e associazioni industriali, con esperienza in progetti internazionali tra i musei.
L’obiettivo di “Management della creatività” è quello di rafforzare la capacità delle imprese che fanno capo al settore della cultura di fare innovazione, partendo dal presupposto che conoscere gli strumenti della creatività e della cultura significa promuovere e accelerare i processi innovativi.
L’ultimo dei tre seminari si svolgerà nel pomeriggio del 20 gennaio e sarà dedicato alla comunicazione 2.0 attraverso l’arte e la cultura: “Comunicazione attraverso l’arte e la cultura. Interfacce naturali come nuove frontiere tecnologiche”. Ad illustrare ai partecipanti come le tecnologie ICT siano oggi un potente sostegno alle iniziative che nascono dal basso, saranno Paolo Rosa, co-fondatore di Studio Azzurro, gruppo di artisti nato a Milano oggi considerato tra i più importanti a livello internazionale nell’ambito dei new media, e Massimo Riva, uno dei pionieri della comunicazione letteraria, storica e artistica attraverso il digitale e professore di Studi Italiani e Media Moderni alla Brown University di Providence, Stati Uniti, dove dirige il Virtual Humanities Lab (Laboratorio di Scienze Umane Virtuali).
Creamed è un progetto di cooperazione internazionale per il supporto e il miglioramento della creatività nell’Area del Mediterraneo, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel quadro del Programma MED per la cooperazione territoriale europea dei paesi del Mediterraneo nel periodo 2007-2013.
Il nuovo seminario, “Partnership e creatività: approccio interculturale all’attività d’impresa” è in programma per venerdì 13 gennaio dalle 15 alle 18 nella sede della Fondazione Musei Senesi. Il workshop parte dalla constatazione che attualmente la concorrenza nel business è basata non solo sulla competitività ma anche sulla capacità di collaborazione. La collaborazione può essere stabilita tra diverse culture e tra ambiti diversi, per questo si può parlare di approccio interculturale. Le aziende che parteciperanno vedranno come partnership culturali e capacità di gestire la differenza di cultura nazionale ed organizzativa possano essere strumenti efficaci per dare all’impresa strumenti innovativi di competitività. Verranno mostrati esempi di sviluppo basati sui legami con le istituzioni territoriali, come nel caso del Museo della scienza e della tecnica di Milano e si parlerà di gestione della diversità come supporto – concreto e immediatamente applicabile alla profittabilità delle aziende. I relatori, anche questa volta di alto profilo, saranno Raffaella Bossi Fornarini, managing director di Passport – intercultural advisory for business profitability (www.pass-port.eu), una struttura di formazione e consulenza di Management Interculturale specializzata nella gestione delle differenze di cultura come leva per la creazione di vantaggio competitivo e Giovanni Crupi, direttore sviluppo del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, specializzato in forme di collaborazioni tra musei, istituzioni, aziende e associazioni industriali, con esperienza in progetti internazionali tra i musei.
L’obiettivo di “Management della creatività” è quello di rafforzare la capacità delle imprese che fanno capo al settore della cultura di fare innovazione, partendo dal presupposto che conoscere gli strumenti della creatività e della cultura significa promuovere e accelerare i processi innovativi.
L’ultimo dei tre seminari si svolgerà nel pomeriggio del 20 gennaio e sarà dedicato alla comunicazione 2.0 attraverso l’arte e la cultura: “Comunicazione attraverso l’arte e la cultura. Interfacce naturali come nuove frontiere tecnologiche”. Ad illustrare ai partecipanti come le tecnologie ICT siano oggi un potente sostegno alle iniziative che nascono dal basso, saranno Paolo Rosa, co-fondatore di Studio Azzurro, gruppo di artisti nato a Milano oggi considerato tra i più importanti a livello internazionale nell’ambito dei new media, e Massimo Riva, uno dei pionieri della comunicazione letteraria, storica e artistica attraverso il digitale e professore di Studi Italiani e Media Moderni alla Brown University di Providence, Stati Uniti, dove dirige il Virtual Humanities Lab (Laboratorio di Scienze Umane Virtuali).
Creamed è un progetto di cooperazione internazionale per il supporto e il miglioramento della creatività nell’Area del Mediterraneo, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel quadro del Programma MED per la cooperazione territoriale europea dei paesi del Mediterraneo nel periodo 2007-2013.