MILANO. Una volta le grandi fiere annuali erano un’occasione di lavoro unica per tutti, soprattutto quelli che non avevano un lavoro stabile. C’era una grande richiesta di manodopera per montare gli stand, portare materiale sistemare le attrezzature, le luci, i servizi. Le fiere hanno fatto la storia della promozione basata sugli eventi.
Oggi il settore dell’organizzazione degli eventi, promozionali e non, è diventato un settore trainante nel campo della comunicazione aziendale, e le ditte che si occupano di questo settore crescono e hanno sempre più lavoro. Non ci sono oltretutto solo gli eventi promozionali, ma anche in altri settori, come lo sport o la cultura, la cura degli eventi sempre più spesso viene affidata ad aziende che se ne occupano professionalmente. Un settore quindi dove la domanda è sempre più frequente e in crescita. Ma cerchiamo di capire meglio la figura dell’organizzatore di eventi.
Innanzi tutto chi si occupa di organizzare un evento svolge un primo lavoro di mediazione tra l’ente che patrocina l’evento, che possa essere un’azienda privata o un ente pubblico, i professionisti che animeranno l’evento, e il pubblico che dovrà fruirne. Questa attività implica una capacità manageriale notevole, una cultura a vasto raggio che consenta di poter affrontare la realizzazione di un evento in qualsiasi settore, una grande competenza nel settore della comunicazione, sulla cui efficacia alla fine si basa gran parte della riuscita dell’evento, e, infine, una enorme capacità di improvvisazione che consenta di far fronte a qualsiasi imprevisto, che può capitare quando il lavoro consiste anche nel mediare tra persone molto diverse.
Una professione eclettica certo, che magari non trova un immediato riscontro nella nostra Siena, ma che può essere per esempio una buona occasione se si valuta la situazione della Regione: se si guardano le offerte di lavoro a Firenze, che avendo un bacino d’utenza più grande offre opportunità in merito, può essere un’ottima scelta lavorare nell’organizzazione degli eventi, cercando magari tra tante offerte disponibili sul web. Intanto, se si vuole tentare questa strada è bene conoscere le caratteristiche che deve possedere chi lavora in questo settore.
Un evento generalmente parte da un’idea che va calata nella realtà per intero o quasi. Tocca all’organizzatore di eventi, insieme al committente, definirne il concetto principale e, alla luce delle risorse messe a disposizione per realizzarlo, i contenuti e i tempi. A questo seguiranno le proposte, non prima però di aver valutato la fattibilità del progetto sul piano normativo e se c’è qualche finanziamento cui poter accedere.
In questo stadio comunque dovranno essere già sufficientemente delineati i costi e le risorse umane da dedicare all’evento. Avuto l’ok toccherà a lui farsi carico dell’organizzazione degli spazi, dei rapporti con gli enti, degli accordi con le ditte di servizi. E poi di seguire step by step che tutto fili alla perfezione. Ma nella programmazione di un evento non si ha solo l’aspetto organizzativo interno, ma si dovrà fare fronte anche alla comunicazione verso l’esterno, con tutto il lavoro di promozione dell’evento tramite i media. Quindi ci sarà da curare la campagna pubblicitaria, dove ovviamente l’apporto delle piattaforme tecnologiche è indispensabile, e rapporti con i media. Infine si dovrà verificare che il piano previsionale costi/benefici abbia avuto successo, non solo sul piano del rendiconto immediato, ma anche dell’impatto sul mercato.