GROSSETO. Prosegue e si completa l’evento formativo della Asl Toscana Sud Est “In viaggio verso lo stesso orizzonte: Diversity equity & inclusion, Think tank, Gender equality plan team e Comitato unico di garanzia”, organizzato all’ospedale Misericordia di Grosseto.
La seconda giornata si è aperta con i saluti del rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, in videocollegamento, introdotto dalla presidente del Cug e DE&I Manager della Sud Est, Vittoria Doretti. La mattina è stata caratterizzata da un’atmosfera di forte coinvolgimento emotivo di tutti i presenti nel ripercorrere i ricordi della nascita e dello sviluppo della Rete Codice rosa, da cui la Sud est è partita nel 2009 per arrivare oggi all’adozione di politiche organizzative e culturali di cambiamento e inclusione.
“L’impegno cooperativo di queste giornate è essenziale per la crescita professionale e per il benessere dell’intera squadra, senza escludere nessuno”, ha ribadito la dottoressa Doretti.
Il direttore generale, Antonio D’Urso, ha ringraziato tutte le donne e gli uomini che fanno parte della Asl Toscana sud est, esprimendo orgoglio per i risultati ottenuti: “Ringrazio tutte le donne e gli uomini che fanno parte di questa Azienda sanitaria per avere dimostrato cosa significa essere una grande squadra. Sono fiero di quello che abbiamo fatto, non solo dell’idea, ma di ciò che abbiamo realizzato. Per me è un già un grande risultato”.
Alla seconda giornata ha preso parte anche l’assessore al Diritto alla Salute e Sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini, che ha sottolineato l’importanza di questo evento che rende la Regione e l’Asl Toscana Sud est all’avanguardia: “Promuovere valori positivi come l’inclusione, l’equità e il rispetto è fondamentale per migliorare la cultura organizzativa, il benessere degli operatori e delle operatrici e la capacità di assistere i cittadini e le cittadine in modo più efficace. Le diversità all’interno dell’Azienda possono diventare un vero valore aggiunto se sono valorizzate e coltivate, contribuendo a migliorare il clima interno e la capacità di risposta verso i cittadini e le cittadine. Si tratta di un percorso ambizioso che si basa sulla cultura organizzativa, sulle relazioni interne e sulla valorizzazione delle diversità come fonte di arricchimento e di crescita”.