Gli operatori sociali della provincia si incontrano per confrontarsi sull'integrazione
SINALUNGAGiovedì 3 febbraio, presso il Centro per l’Impiego di Sinalunga, primo appuntamento del ciclo di incontri di formazione per operatori nell’ambito del progetto Migrant Women 2010-2011. La Rete Migrant Women promuove, infatti, un percorso di formazione che punta a consolidare una rete competente tra gli operatori che lavorano con donne migranti, migliorando la capacità di lettura dei bisogni, di accoglienza e la valorizzazione della diversità attraverso l’orientamento, l’accompagnamento e la tutorship ed il consolidamento di legami interorganizzativi tra servizi. Tra gli obiettivi degli incontri, la capacità di conoscere tempestivamente conflitti culturali tra popolazione locale e migrante, sviluppando competenze in tema di dialogo tra culture, generazioni e generi.
Destinatari di questo percorso che vedrà il secondo appuntamento il 24 febbraio e uno conclusivo ad aprile, gli operatori dei Centri per l’impiego, della Caritas, della Prefettura, dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione,dei servizi sociali e degli sportelli immigrati della Provincia e dei Comuni del territorio della Valdichiana-senese; ma anche associazioni di volontariato, consultori familiari, mediatori culturali e i docenti delle scuole . Il programma della prima giornata dal titolo“Una visione comune sulle donne migranti”, punta a costruire dei profili delle donne straniere del territorio, che possano essere un’utile guida per l’analisi dei servizi effettivamente presenti. Dopo una breve presentazione del percorso formativo, il lavoro sarà dedicato allo sviluppo di una visione comune del target di riferimento: le donne migranti. Verranno presentati dati di ricerca raccolti nelle area di riferimento, in ottica di genere, utili a comprendere le caratteristiche delle donne straniere presenti sul territorio, il loro punto di vista sui servizi, gli stereotipi che utilizzano, ma anche e soprattutto le risorse che portano attraverso la loro presenza e il loro lavoro. Gli operatori saranno invitati a far emergere anche il proprio punto di vista sulle donne straniere, in termini di caratteristiche, richieste e bisogni.
Gli incontri di formazione saranno curati dallo STUDIO COME di Roma(www.studiocome.it), che opera nel settore a livello nazionale.
E’ possibile partecipare all’intero percorso o ai singoli incontri.
Informazioni e iscrizioni: Mariapiera Forgione mariapiera79@gmail.com ; 347/7756342; www.migrantwomen.eu
Destinatari di questo percorso che vedrà il secondo appuntamento il 24 febbraio e uno conclusivo ad aprile, gli operatori dei Centri per l’impiego, della Caritas, della Prefettura, dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione,dei servizi sociali e degli sportelli immigrati della Provincia e dei Comuni del territorio della Valdichiana-senese; ma anche associazioni di volontariato, consultori familiari, mediatori culturali e i docenti delle scuole . Il programma della prima giornata dal titolo“Una visione comune sulle donne migranti”, punta a costruire dei profili delle donne straniere del territorio, che possano essere un’utile guida per l’analisi dei servizi effettivamente presenti. Dopo una breve presentazione del percorso formativo, il lavoro sarà dedicato allo sviluppo di una visione comune del target di riferimento: le donne migranti. Verranno presentati dati di ricerca raccolti nelle area di riferimento, in ottica di genere, utili a comprendere le caratteristiche delle donne straniere presenti sul territorio, il loro punto di vista sui servizi, gli stereotipi che utilizzano, ma anche e soprattutto le risorse che portano attraverso la loro presenza e il loro lavoro. Gli operatori saranno invitati a far emergere anche il proprio punto di vista sulle donne straniere, in termini di caratteristiche, richieste e bisogni.
Gli incontri di formazione saranno curati dallo STUDIO COME di Roma(www.studiocome.it), che opera nel settore a livello nazionale.
E’ possibile partecipare all’intero percorso o ai singoli incontri.
Informazioni e iscrizioni: Mariapiera Forgione mariapiera79@gmail.com ; 347/7756342; www.migrantwomen.eu