Seminario organizzato da A Chiare lettere alla Tozzi
di Erica Nencini
SIENA. Malgrado che negli ultimi anni si sia registrato un aumento significativo di casi di DSA per un numero che, stando ai dati raccolti dal Miur, si aggira intorno ai 186.803 casi, sono ancora molte le notizie errate messe in giro sull’argomento. Il risultato di questa cattiva informazione porta i più a pensare che avere un disturbo specifico dell’apprendimento sia una patologia, un handicap, un problema di intelligenza e a fare le spese di questa errata concezione sono ovviamente i ragazzi con DSA e le loro famiglie, spesso lasciate sole a dover gestire i problemi scolastici del figlio.
A Siena tre donne, Federica, Giolisca e Carla, mamme di ragazzi con DSA, hanno deciso combattere l’isolamento creando “ A Chiare Lettere”, un’associazione attiva sul territorio da due anni che si propone come punto di riferimento e aiuto concreto per numerose famiglie oltre ad aver istituito un dopo scuola per giovani con DSA Lavorando insieme ad alcuni professionisti della zona di Siena, “A Chiare Lettere” ha deciso di creare un momento ad hoc per famiglie, docenti e operatori socio-sanitari del settore con lo scopo di fare chiarezza sui luoghi comuni, le ambiguità e i numerosi pregiudizi circa i Disturbi Specifici dell’Apprendimento ( DSA ) e i Bisogni Educativi Speciali ( BES ).
Sabato 26 novembre dalle ore 9.00, presso l’aula magna della scuola primaria “Federigo Tozzi” di Siena, si terrà il seminario dal titolo “ DSA e BES: Risorse per fare chiarezza”. Durante la giornata si alterneranno interventi di professionisti e testimonianze di genitori e ragazzi in modo da poter osservare la realtà dei DSA da ogni possibile angolazione. Dopo il saluto di benvenuto della presidente dell’associazione organizzatrice, la parola passerà ai ragazzi dell’associazione Pillole di Parole, un’associazione di ragazzi con DSA per ragazzi con DSA che da anni si propone di sensibilizzare il mondo scolastico e non sulla tematica. Seguirà la relazione “Riconoscimento e valutazione: dallo screening alla diagnosi dei DSA e BES” del logopedista Andrea Brogi e della logopedista Alessandra Voglino, l’intervento del logopedista Giulio Monciatti e della psicologa Valeria Salvinelli dal titolo “Legislazione e strumenti compensativi”. A seguire “Spazio ai genitori” un momento di condivisione delle esperienze presenti e passate di alcuni genitori. Il seminario si concluderà con l’ultimo intervento della psicologa Giomi sull’aspetto emotivo e il sostegno psicologico nelle difficoltà scolastiche.
Ci aspettiamo una grande e attiva partecipazione da parte di tutta la cittadinanza -ha dichiarato Andrea Brogi, logopedista e relatore del seminario- È importante fare buona informazione sull’argomento e chiarire cosa si intende con DSA, molti infatti non sanno che i DSA vengono considerati una caratteristica della persona e non una patologia. Un ragazzo che presenta DSA non è malato, ha semplicemente bisogno di trovare la giusta strategia, il metodo più funzionale alle sue caratteristiche per apprendere a leggere, a scrivere, a fare i calcoli matematici”. “ Questo è parte del nostro lavoro -continua poi Alessandra Voglino, logopedista e relatrice- cercare di indirizzare il ragazzo all’uso degli strumenti compensativi, previsti dalla legge 170, e aiutarlo a sviluppare la propria indipendenza e autonomia nei confronti dello studio”.
Il seminario si propone anche di gettare un ponte con altre associazioni presenti sul territorio e instaurare con loro un dialogo. I primi a rispondere all’appello sono stati i genitori e operatori dell’associazione Beautiful Mind di Poggibonsi la cui storia è simile a quella di “A Chiare Lettere”. “Sono associazioni nate in risposta alla mancanza di dialogo tra associazioni già presenti sul territorio e le famiglie -spiega Alessandra Voglino- Tutte e due nascono dalla forza di alcune mamme che hanno deciso di collaborare e darsi appoggio reciproco, costituendo così una rete di relazioni e di servizi molto forte”. “ Il seminario è comunque aperto a tutti – conclude poi Andrea Brogi- tutti coloro che vogliono intervenire nel dibattito, approfondire le tematiche in essere e prendere contatti sono più che benvenuti”.
L’associazione, inoltre promuove per il terzo anno consecutivo, un servizio di sostegno allo studio, il DopoScuola Allegro, per bambini e ragazzi con DSA o BES. Tale progetto è tenuto da personale qualificato, in continua formazione e aggiornamento, e ha come obiettivo la promozione dell’autonomia nello studio e l’individuazione di un metodo di studio personalizzato per favorire l’apprendimento attraverso metodologie cognitive e metacognitive e l’uso di strumenti compensativi.
Il seminari è gratuito, ma è necessaria la prenotazione al seguente numero (Federica Grossi 3477563775) per fini organizzativi.