La nuova norma introduce il concetto di magnitudo idraulica e più in generale, misure più stringenti riguardo all’applicazione degli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale
SIENA. Venerdì 30 novembre alle ore 14:30 presso l’Auditorium di Cassa e Scuola Edile di Siena, si terrà un importante convegno organizzato da ANCE Siena, Scuola Edile Senese e dall’Ordine degli Ingegneri di Siena in cui il tema portante sarà la Legge Regionale 41/2018 in materia di rischio di alluvioni e di tutela dei corsi d’acqua.
La nuova norma innova sostanzialmente il dettato precedente con l’introduzione del concetto di magnitudo idraulica e con l’introduzione, più in generale, di misure più stringenti riguardo all’applicazione degli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale.
Durante il seminario, gratuito e aperto a tutti gli interessati, saranno approfonditi a beneficio di amministratori locali, professionisti, imprese e chi altro interessato, gli aspetti tecnici e valutati gli effetti sulla pianificazione urbanistica locale e conseguentemente l’attività di imprese e cittadini. A presentare l’evento saranno il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Francesco Montagnani, il Presidente di ANCE Siena, Andrea Tanzini e il Presidente di Cassa e Scuola Edile Senese, Giannetto Marchettini. Nel corso dell’evento interverranno l’Avvocato Enrico Amante per discutere i profili giuridici previsti dalla nuova disciplina regionale, l’Architetto, Lorenzo Paoli sul contributo di ANCI Toscana nel processo di formazione della Legge Regionale, il Prof. Ing. Enio Paris, che spiegherà nel dettaglio alla platea la gestione del rischio idraulico secondo la nuova normativa regionale e Renzo Ricciardi responsabile del Genio Civile Toscana Sud sul ruolo della struttura alla luce della nuova disciplina.
“La Legge Regionale entrata in vigore da pochi giorni, avrà impatto sugli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale in Toscana, disciplinando gli interventi realizzabili nelle diverse aree, anche da parte di privati. – afferma il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Montagnani – Come Ordine degli Ingegneri della Provincia di Siena, in collaborazione con ANCE e l’Ente Senese Scuola Edile, abbiamo sentito l’esigenza di fare il punto della situazione tra tecnici, Istituzioni e soggetti interessati, istituendo un corso di aggiornamento professionale, necessariamente multidisciplinare, che sarà anche un luogo di confronto tra varie sensibilità.”
Il Presidente di ANCE Siena, Andrea Tanzini dichiara: “Proseguendo nella collaborazione con le istituzioni locali e gli ordini professionali, proponiamo un approfondimento su una norma potenzialmente molto impattante sull’attività di imprese e cittadini. La nuova norma, con l’introduzione del concetto di magnitudo idraulica e il calcolo di nuovi limiti per il battente idraulico, anche a seguito dell’accresciuta intensità dei fenomeni meteorologici, introduce vincoli nuovi e molto stringenti sia in fase di programmazione urbanistica sia in fase di applicazione, a seconda dei casi, delle prescrizioni previste”. ”Da un lato i Comuni si troveranno ad adeguare i propri piani operativi con oneri probabilmente significativi, dall’altro le imprese rischiano di veder ingessata la possibilità di apportare modifiche strutturali o ampliamenti per necessità produttive”. Tenendo conto della stratificazione storica del tessuto produttivo locale, molti insediamenti rischiano di trovarsi, secondo i nuovi parametri, in zone ad alto rischio idraulico: in mancanza di un concreto piano di opere pubbliche di contenimento del rischio e di salvaguardia (arginature, casse di espansione ecc.) questo si trasforma in un blocco di fatto delle possibilità edificatorie anche di piccola entità. “E’ necessaria – conclude Tanzini – mettere urgentemente in sicurezza le situazioni più a rischio e contemporaneamente avviare una seria programmazione di medio e lungo termine con progetti e risorse adeguate per gli interventi (locali e di area vasta) di cui, evidentemente, non può farsi carico il privato: non si può rincorrere l’emergenza ogni volta, semmai, soprattutto per gli insediamenti produttivi, bisogna considerare dove essi sono stati costruiti nel tempo e creare le condizioni per garantirne la continuità lavorativa”.
“Come Scuola Edile dedichiamo forte attenzione nelle nostre attività formative e divulgative per la Tutela ambientale e la prevenzione dei rischi idrologici a salvaguardia del territorio – afferma il presidente Marchettini – per questo, oltre all’importante convegno del 30 Novembre, proprio per venire incontro alla crescente domanda di professionisti ed esperti del settore, supportiamo e collaboriamo con l’ ITS di Colle Val d’Elsa per il corso ‘Terr.A’ , abilitativo per diventare tecnico specializzato in analisi e monitoraggio di sistemi di gestione ambientale e del territorio. Un corso gratuito, finanziato dalla Regione Toscana inserito nell’ambito di Giovanisì – Regione Toscana e che partirà nei prossimi giorni”.
A conclusione del convegno, i relatori risponderanno ai quesiti dei partecipanti.
Il seminario rilascia crediti formativi da parte degli Ordini professionali. Iscrizioni al link https://siena.ing4.it/ISFormazione-Siena/legge-regionale-corso-99.xhtml;jsessionid=ed05263bb31f8adc2cc20d289ea0 o segnalando la partecipazione a ancesiena@confindustriatoscnasud.it