SAN GIMIGNANO. E’ stata pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori del II lotto per la realizzazione della variante esterna di San Gimignano. L’opera, dell’importo di oltre 10milioni di euro prevede il completamento del collegamento tra la S.P. 47 di Castel San Gimignano e la S.P. 69 di Cellole.
Dopo l’apertura del I lotto di circa 650 metri al traffico veicolare lo scorso mese di maggio e l’approvazione del progetto definitivo per il II lotto della variante, i lavori sono andati in gara per essere assegnati presumibilmente entro il mese di settembre.
"Si tratta di un’opera di grande importanza, attesa da tempo, avviata dalla precedente Giunta in accordo con il Comune di San Gimignano e che porteremo a compimento secondo i tempi fissati – spiega Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena – La nuova arteria faciliterà il transito delle correnti di scambio e attraversamento, decongestionando la viabilità locale. Una progettazione molto complessa con numerose opere di mitigazione ambientale così come previsto dallo spirito dell’intero progetto e che interviene anche sulla riqualificazione delle mura del centro storico che rischiavano di essere compromesse dagli eccessivi carichi di traffico".
Due chilometri e mezzo di nuovo collegamento che consentiranno sia di separare e ridurre i flussi veicolari sia di mitigare gli effetti dell’inquinamento dovuto al traffico su gomma in prossimità del centro storico.
Informazioni sul bando su www.provincia.siena.it
Dopo l’apertura del I lotto di circa 650 metri al traffico veicolare lo scorso mese di maggio e l’approvazione del progetto definitivo per il II lotto della variante, i lavori sono andati in gara per essere assegnati presumibilmente entro il mese di settembre.
"Si tratta di un’opera di grande importanza, attesa da tempo, avviata dalla precedente Giunta in accordo con il Comune di San Gimignano e che porteremo a compimento secondo i tempi fissati – spiega Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena – La nuova arteria faciliterà il transito delle correnti di scambio e attraversamento, decongestionando la viabilità locale. Una progettazione molto complessa con numerose opere di mitigazione ambientale così come previsto dallo spirito dell’intero progetto e che interviene anche sulla riqualificazione delle mura del centro storico che rischiavano di essere compromesse dagli eccessivi carichi di traffico".
Due chilometri e mezzo di nuovo collegamento che consentiranno sia di separare e ridurre i flussi veicolari sia di mitigare gli effetti dell’inquinamento dovuto al traffico su gomma in prossimità del centro storico.
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