Valutazione della qualità dell
Il corso ha un’offerta formativa interdisciplinare, di elevato valore scientifico e di contenuto innovativo: tra i docenti, il gruppo di ricerca che all’Università di Siena è stato pioniere nel campo della tutela del mare e della sua fauna, con studiosi che oggi sono punti di riferimento a livello internazionale per i loro progetti analisi e monitoraggio. A questi, si aggiungono i docenti esterni che arrivano dagli enti e dalle istituzioni di tutela: l’ISPRA, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, lo European Centre for Environnement and Human Health, la Regione Toscana, la Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, il Centro interuniversitario di Biologia marina ed Ecologia applicata di Livorno, lo stesso Ministero dell’Ambiente.
Il master è coordinato dalla professoressa Maria Cristina Fossi, docente di ecologia marina e membro di numerose istituzioni internazionali che si occupano di tutela del mare e protezione dei cetacei. La Fossi tra l’altro è promotrice del progetto “Plastic busters”, che sotto l’egida dell’ONU sta solcando il mar Mediterraneo per mapparne e analizzarne l’inquinamento da plastica.
Il corso avrà come temi la conservazione e la gestione dell’ambiente marino Mediterraneo, il mantenimento e la conservazione della biodiversità mediterranea, la valutazione degli impatti antropici con particolare riferimento agli aspetti ecotossicologici. Un aspetto essenziale della formazione saranno gli stage che si svolgeranno sia presso aziende che presso strutture legate alla gestione e conservazione delle aree protette.
Il bando del master e tutte le informazioni sul corso sono alla pagina web http://www.unisi.it/didattica/master-universitari.
