Il concorso di Fit Cisl punta ad educare i giovani al rispetto dei mezzi pubblici e di chi vi opera
SIENA. Torna anche nel 2019-2020 il progetto per le scuole “Sono stato io”, che punta ad educare le giovani generazioni al rispetto dei mezzi pubblici di trasporto e di chi vi opera ed è organizzato dalla Fit-Cisl, con la collaborazione di Fondazione Motus e Unisalute, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, università e ricerca e con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Le prime edizioni hanno registrato un successo crescente, lo scorso anno gli elaborati inviati dalle scuole di tutta Italia sono stati 630 e anche due scuole toscane si sono aggiudicate un riconoscimento: la scuola primaria Mechini-Fucini di Monsummano Terme (PT), terza nella categoria spot audio-video e la primaria Giorgio La Pira di Porcari (LU), terza per il fumetto.
Il concorso punta alla sensibilizzazione e ad invertire la tendenza rispetto ad un’attualità che ci parla di mezzi di trasporto e stazioni poco sicuri e di un senso civico sempre più raro: biglietti non pagati, liti con i controllori, aggressioni agli autisti, passeggeri impauriti, pensiline distrutte, autobus, metro e treni imbrattati e danneggiati, incuria, maleducazione, violenze.
“Anche in Toscana – spiega il segretario generale Fit, Stefano Boni – si sono verificati tanti episodi di aggressioni, anche violente, al personale. Partire dalle scuole, coinvolgere i ragazzi, ci pare un buon modo per prevenire questi fenomeni ed insegnare il rispetto delle persone e della cosa pubblica.”
In questa quarta edizione gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado sono chiamati a presentare, entro il prossimo 15 aprile, fumetti e/o spot audio-video che approfondiscano il tema del rispetto dei mezzi pubblici di trasporto. Per i migliori lavori sono previsti buoni libri per un valore che va dai 250 ai 500 euro, mountain bike e altri premi per le scuole.
“Contro le aggressioni al personale – conclude Boni – servono telecamere sui mezzi pubblici e nelle stazioni, posti di guida protetti per gli autisti di autobus, maggiori controlli delle forze dell’ordine attraverso un interessamento delle prefetture, maggiore personale da dedicare al servizio di controlleria e assistenza ai viaggiatori sia sugli autobus che sui treni. Ma anche fare in modo che i giovani sentano che il mezzo pubblico è di tutti è un passo in avanti importante.”
Tutte le informazioni e il bando sono pubblicati sul sito www.sonostatoio.com. Il concorso è dedicato a Nico Piras”, il segretario generale nazionale della Fit che lo aveva ideato ed è scomparso nel novembre dello scorso anno.