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SIENA. In materia di urbanistica a Siena si sta aprendo una nuova stagione, dopo aver già semplificato più di metà delle norme del regolamento urbanistico ed aver evitato la decadenza delle previsioni di intervento edilizio diretto.
Dopo la fase di forte espansione che ha caratterizzato gli ultimi 50 anni di crescita edilizia a Siena ed in Italia, le future scelte, come ha rammentato più volte il sindaco, si incentreranno prevalentemente sul riuso e la rigenerazione urbana. Questi sono obiettivi coerenti con la nuova legislazione nazionale sul consumo del suolo, da azzerare entro il 2050, e per i quali anche la Regione Toscana sta contribuendo con la nuova legge sulla tutela del paesaggio, in specie per le zone rurali. La città futura vuole confermare il suo ruolo all’interno della Toscana come centro per scienze della vita e sanità, cultura e cura con il grande Ospedale e il polo culturale nel S. Maria della Scala, un sistema dell’istruzione, formazione e università innovativo per opportunità di lavoro e sviluppo economico incentrato sulla qualità.
Una serie di obiettivi ai quali dovrà rispondere il nuovo Piano che governi i processi strategici senza subirli, attuando una visione di programmazione di medio e lungo termine che ponga sempre e comunque al centro la qualità della vita, che pone Siena ai vertici nazionali. Per questo la necessità di procedere ad aggiornare gli strumenti urbanistici comunali, a cominciare dall’attuale Piano strutturale e, in parallelo, con la redazione di un nuovo Piano Operativo, in pratica la nuova impostazione del Regolamento Urbanistico comunale.
Due strumenti che vedono nel primo finalità di natura strategica e di statuto dei luoghi e nel secondo il mezzo con il quale disciplinare nel dettaglio l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio, con regole e indirizzi per la gestione del patrimonio edilizio esistente, del territorio rurale, compresi gli indirizzi specifici per tutti gli interventi trasformativi, insediativi, infrastrutturali, oltre a individuare i luoghi da sottoporre a rigenerazione urbana e le aree da destinare a opere pubbliche di urbanizzazione primaria e secondaria.
L’affidamento dell’incarico professionale che sarà a supporto degli uffici comunali è già pubblicato sulla piattaforma telematica START. Tutte le informazioni per partecipare alla gara, che avrà luogo il 5 dicembre prossimo alle ore 9,30, e la documentazione relativa saranno pubblicate sul sito. L’obiettivo è quello di arrivare all’adozione entro questo mandato e cioè entro l’estate 2018.