Corsi estivi con scambi culturali tra Usa e Italia
Questa formula unica nel suo genere in Italia – e in Europa – offre anche interessanti spunti di ricerca: quale migliore occasione per fare un’indagine sul campo sull’apprendimento di una seconda lingua segnata? Il gruppo di oltre 50 persone segnanti (sordi e udenti) che rimangono a Siena per tutto il mese di luglio verranno seguiti da una ricercatrice americana.
La Lingua dei Segni Italiana (LIS) rappresenta un fondamentale strumento di comunicazione e un elemento essenziale della propria identità per moltissimi sordi. E’ una lingua con pari dignità rispetto alle lingue parlate: ha cioè un proprio apparato di regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali che si fonda su componenti sia manuali (la configurazione, il luogo, l’orientamento e il movimento delle mani) che non-manuali, quali l’espressione facciale e la postura. L’unica differenza rispetto alle altre lingue è che sfrutta il canale visivo-gestuale, ovvero il canale integro nei sordi, ed è quindi molto utilizzata dalla comunità sorda perchè consente pari opportunità di accesso alla comunicazione e all’informazione. Per questo, l’impegno della Mason Perkins Deafness Fund va nella direzione di sostenere e favorire la conoscenza e la circolazione della Lis, non solo da parte della comunità sorda ma anche all’interno della comunità udente.